Senigallia

Mister Ciattaglia: «Con il Loreto sarà durissima»

Intervista all'allenatore del Barbara alla vigilia della partita di campionato di Eccellenza. Intanto l'infermeria si sta svuotando, ma ci sarà lo stesso da soffrire

Il Barbara calcio
Il Barbara calcio

SENIGALLIA – Un campionato tanto bello quanto equilibrato quello di Eccellenza, il Barbara finora si è fatto rispettare contro tutti, ma non ha raccolto molti punti nel suo cammino, tuttavia una volta recuperati tutti gli effettivi c’è da star certi che l’Ilario Lorenzini giocherà un ruolo da protagonista.

Noi di Centropagina torniamo a fare due chiacchiere con Mister Lorenzo Ciattaglia a pochi giorni dalla trasferta di Loreto (sabato 14 ottobre alle ore 15:30), reduce dalla sconfitta rimediata a Montemarciano.

Mister, quando ci siamo sentiti l’ultima volta ci ha detto che al suo Barbara serviva tempo per ambientarsi in questa categoria. A che punto siamo arrivati nel processo di adattamento?
«Credo serva ancora un po’ di tempo per calarci al meglio in questa categoria nonostante l’impegno dei ragazzi sia enorme; detto ciò il calcio è strano, da una parte ti toglie, da una parte ti da… contro il Montegiorgio siamo usciti sconfitti, ma avremmo meritato molto di più, domenica scorsa contro il Porto d’Ascoli invece, dopo un primo tempo equilibrato, siamo calati vistosamente ed il punto rimediato è il massimo che potevamo chiedere».

Adesso andrete a far visita al Loreto, reduce da una sconfitta contro il Marina, che partita sarà?
«Sarà una partita difficilissima, il Loreto è un’ottima squadra in cerca di riscatto e prevedo molto agonismo in campo. Cercheremo di portare a casa la vittoria, consapevoli che il nostro avversario è forte. Garbuglia, Straccioni e Agostinelli coprono un reparto avanzato di primissima fascia, a centrocampo possono contare su un  ottimo elemento come Moriconi, mentre in difesa sull’esperienza di Arcolai. Senza dimenticare Tomba, uno dei migliori portieri della categoria…insomma sarà tutt’altro che semplice sfidare il Loreto».

In fin dei conti si aspettava un’ Eccellenza così tanto equilibrata?
«Direi che è proprio questo il bello dell’Eccellenza: come è giusto che sia, rimaniamo su un piano dilettantistico, ma il livello medio è più che buono, ormai da un paio d’anni la categoria è così e forse si c’era da aspettarcelo; già in partenza sapevo che non ci sarebbero state squadre materasso così come la lotta è apertissima nei piani alti della classifica. Oltre al Montegiorgio, ci sono tante formazioni ben attrezzate, basti pensare a Grottammare e Forsempronese che sono partite davvero molto bene».

Alcuni giocatori chiave hanno dovuto far fronte a molti infortuni, come procede il recupero?
«Purtroppo infortuni ed assenze ci hanno condizionati, partendo da Diego Rossini, nella giornata di ieri ha ricominciato ad allenarsi e spero vivamente che nel giro di un paio di settimane possa essere a disposizione. Diego è un giocatore fondamentale per noi, riesce davvero a spaccare le partite e quindi non possiamo rischiare, anche Angeletti è in via di recupero, ma non sappiamo se ha ancora i 90 minuti nelle gambe, Marco Carboni invece non scenderà in campo nella partita di Loreto, per fortuna non dovrebbe trattarsi di un lungo stop. Infine nell’ultima partita ci è mancato Palazzi a causa della convocazione in Nazionale, ma ora tornerà completamente disponibile. Ho la fortuna di lavorare con ragazzi straordinari e sono certo che quando tutti saranno pienamente recuperati, riusciremo a trovare maggiore continuità».