SENIGALLIA – Foglio di via obbligatorio dal Comune di Senigallia per la donna che si era introdotta nell’abitazione di una famiglia approfittando dell’assenza dei proprietari. Il fatto era avvenuto nei giorni scorsi e ieri, 18 novembre, è arrivato l’ulteriore provvedimento emesso dalla Questura di Ancona che sta stringendo il cerchio contro i comportamenti abusivi che degradano la vita nelle città della provincia.
La misura di prevenzione riguarda una donna di origini moldave, classe ‘59, che si era intrufolata in un appartamento situato in via Cupetta. L’allarme era scattato quando il figlio della proprietaria era tornato a casa da scuola trovando la porta chiusa dall’interno. Pensando che vi fosse dentro un ladro ha chiamato i carabinieri, i quali solo dopo vari tentativi di dialogo con la moldava sono riusciti a farsi aprire la porta. La donna, convinta che fosse quella la sua casa, si era fatta una doccia, aveva indossato dei vestiti dall’armadio e mangiato del cibo. Per l’invasione di edificio, la 62enne – senza fissa dimora ma regolare in Italia – era stata denunciata dai militari e ora, in aggiunta, è arrivato il foglio di via obbligatorio dal comune di Senigallia con divieto di tornarvi per due anni.
Altro provvedimento della Questura è l’avviso orale nei confronti di un 50enne italiano, tratto in arresto di recente dal Commissariato di Polizia di Senigallia. L’abitazione dell’uomo era stata sottoposta a perquisizione: gli agenti vi hanno trovato diversi involucri contenenti in totale 200 grammi di hashish, vari attrezzi per il confezionamento della droga e circa tremila euro provento di spaccio. Oltre al sequestro e agli arresti domiciliari disposti durante l’udienza di convalida, all’uomo è arrivato il monito a cambiare perentoriamente condotta di vita.