OSTRA VETERE – Il Chiostro di San Francesco in piazza della Libertà a Ostra Vetere ospita, domenica 2 luglio, dalle 19, la sfilata di moda “elisté by Giuseppe Filloramo”. Il defilè, promosso dall’associazione culturale Victoria Life Center di Jesi con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale, sosterrà l’Ail -Associazione italiana contro le leucemie-linfomi e mielomi onlus di Ancona. In piazza, infatti, sarà allestito un info-point con i volontari dell’associazione. A firmare le creazioni “Cerimonia donna primavera-estate” lo stilista Giuseppe Filloramo – messinese d’origine ma marchigiano d’adozione, sostenuto dalle sorelle Elisa e Stefania Felici, giovani e dinamiche imprenditrici titolari dell’azienda “Twin Sisters Moda” di Polverigi. Grazie all’incontro creativo è nata la linea d’abbigliamento “elistè”.
«L’Associazione italiana contro le leucemie-linfomi e mieloma di Ancona onlus è stata fondata 40 anni fa con l’obiettivo di supportare l’allora nascente ematologia anconetana – spiega il professor Pietro Leoni, fondatore Ail e direttore della Clinica di Ematologia dell’Azienda Ospedali Riuniti di Ancona –. In questo periodo di tempo, anche grazie al nostro sempre più importante intervento, l’ematologia locale ha fatto passi da gigante tanto che la Clinica di Ematologia di Ancona è annoverata tra i migliori Centri Italiani. Sono fiero di dire che allora investimmo 500 milioni di vecchie lire per la ristrutturazione del reparto e da dieci anni abbiamo realizzato la Casa Ail a Torrette. Ma la solidarietà e la visibilità di un’associazione non sono mai abbastanza».
«L’iniziativa di moda e solidarietà che vedremo domenica – dice l’assessore alla Cultura Giacomo Brunetti – nasce da lontano: da due anni circa aspettavamo che la nuova collezione firmata dallo stilista Gisueppe Filloramo potesse approdare qui in paese. Oltre alla raccolta fondi, aspetto certamente fondamentale di questa giornata, è importante che la divulgazione e il messaggio di solidarietà legato alla sfilata arrivi alla maggior parte delle persone. Perché poi ci si accorge di certe realtà e delle loro necessità quando siamo toccati in prima persona dalle malattie e dal bisogno di aiuto. Volontariato e terzo settore saranno sempre più essenziali, considerando la spending review e le ristrettezze in cui versano i piccoli Comuni»