MONTEMARCIANO – Chiuso temporaneamente lo storico Teatro Alfieri di Montemarciano. La decisione, del tutto cautelativa, arriva a seguito del sopralluogo eseguito nei giorni successivi al terremoto del 9 novembre nell’edificio. Verifiche tecniche che sono state eseguite in tutti gli edifici comunali e che hanno evidenziato, nel caso dello storico teatro edificato nel 1885, un ammaloramento localizzato della capriata. Una criticità non dovuta al terremoto ma alla vetustà dell’edificio stesso, su cui più volte nel corso del tempo, le Amministrazioni Comunali sono intervenute con manutenzioni ordinarie. Andando a ritroso nel tempo infatti, negli ultimi 10 anni, lo storico teatro Alfieri è stato sottoposto a numerosi interventi di manutenzione: ripetuti interventi di manutenzione del tetto e della copertura, sostituzione delle uscite di emergenza, acquisto del nuovo gruppo soccorritore, sostituzione dell’impianto di illuminazione con lampade a led, acquisto di un nuovo impianto audio e luci, re-intonacatura delle pareti dei palchetti e della platea, ritinteggiatura generale, implementazione del servizio di sicurezza antincendio degli spettacoli, e da ultimo, il restauro dei portoni e di tutte le finestre. Ora la chiusura, con la conseguente sospensione e rinvio degli spettacoli programmati, nonché il trasferimento delle associazioni che svolgono le loro attività nei locali del Circolo a ridosso del teatro, si sono rese necessarie per una tutela in più.
Le verifiche, volte a chiarire meglio la situazione, saranno eseguite lunedì da professionisti incaricati dal Comune. «Dai relativi controlli sulla struttura – precisa comunque l’assessore alla Cultura Lorenzo Seta – è emerso che il teatro non ha subìto alcun danno da sisma. La verifica in programma lunedì chiarirà l’entità dell’ammaloramento della struttura e se saranno possibili interventi di messa in sicurezza temporanea in modo da proseguire le attività fino all’intervento definitivo. Il nostro teatro ha quasi 140 anni e per questo necessita continuamente di attenzioni e di cure, proprio come le persone di una certa età. In tutti questi anni siamo sempre intervenuti tempestivamente senza interventi a posteriori e senza chiusure. Questa volta abbiamo deciso di sospendere le attività teatrali – continua l’assessore – per la sicurezza dei lavoratori dello spettacolo e degli spettatori, non perché vi fossero danni, ma piuttosto perché il problema è stato identificato preventivamente grazie ai controlli che ogni anno vengono fatti prima dell’avvio della Stagione teatrale».