SENIGALLIA – Un primo caso di Covid-19 si è verificato alla Casa di Riposo Opera Pia Mastai Ferretti di Senigallia: si tratta di un anziano dializzato che è stato subito trasferito in ospedale. Un altro anziano, che ha accusato alcuni sintomi, è stato messo subito in isolamento ed è atteso l’esito del tampone. La struttura aveva chiuso l’accesso al pubblico prima che il Governo lo vietasse espressamente con il primo Dpcm. Al personale, al momento dell’accesso alla struttura, viene controllata la temperatura.
In questi giorni si è diffusa anche la falsa notizia che un dipendente sarebbe stato contagiato: si tratta di un isolamento volontario a seguito di un contato con una persona proveniente dall’estero. Oggi sono arrivati i Medici Senza Frontiere alla Casa di Riposo RPA “Marotti” di Montemarciano, dove nei giorni scorsi 23 pazienti su 25 erano risultati positivi al Covid-19. Al momento all’interno della struttura si trovano 17 ospiti, di cui 15 positivi e due negativi. «Si tratta di una casa di riposo, per questo non abbiamo personale medico; – spiega Damiano Bartozzi, sindaco di Montemarciano – la nostra richiesta è stata accolta e in supporto sono arrivati i volontari di Medici Senza Frontiere».
Tamponi positivi anche alla Fondazione Città di Senigallia (ex Irab), dove nei giorni scorsi un’operatrice e alcuni anziani sono risultati positivi. La notizia era stata diffusa dal portavoce de L’Altra Senigallia con la Sinistra Paolo Battisti, mentre il presidente della Fondazione Michelangelo Guzzonato non aveva smentito la notizia ma aveva preferito non rilasciare dichiarazioni.