Senigallia

Dissequestro del centro massaggi, aggredito un carabiniere

L'ex titolare tornata nella ex attività di Montemarciano per recuperare le cose rimaste all'interno, si è rifiutata di andarsene. Per riportare la situazione alla normalità è stato necessario l'intervento dei militari. Uno di loro è stato spintonato e si è procurato ferite guaribili in 5 giorni

Carabinieri davanti al Centro Massaggi

MONTEMARCIANO- È stato disposto giovedì, il dissequestro del centro massaggi di Marina di Montemarciano a cui la polizia aveva posto i sigilli lo scorso luglio (leggi l’articolo Foto e video).

Venerdì i proprietari dei locali, hanno chiamato l’ex titolare del centro massaggi per farle riprendere mobilio e materiali che erano rimasti all’interno dopo il sequestro. La donna, una 40enne cinese, una volta dentro la sua ex attività, si è mostrata prima malinconica, poi è scoppiata a piangere. Ma quando i titolari gli hanno chiesto di riprendersi le cose e lasciare i locali ha iniziato ad essere violenta, inoltre si rifiutava di andarsene.

I militari, arrivati sul posto su chiamata dei proprietari dei locali, hanno convinto la donna ad uscire, ma, una volta fuori, mentre uno dei due carabinieri stava chiudendo la porta, l’ex titolare lo ha spinto cercando d’introdursi di nuovo e per evitare di farsi bloccare si è buttata a terra ed ha iniziato a scalciare.

Bloccata, la 40enne è stata arrestata per resistenza a pubblico ufficiale ma subito rilasciata su disposizione del giudice. Il militare spintonato si è recato al Pronto Soccorso dov’è stato subito dimesso con 5 giorni di prognosi.