Senigallia

Montemarciano, fiamme al “Madame”. Il titolare: «Mai ricevute minacce»

Parla il titolare del ristorante incendiato. Non avrebbe mai ricevuto minacce e si dice esterrefatto per quanto accaduto

MONTEMARCIANO – Indagini a tutto campo da parte dei Carabinieri della Compagnia di Senigallia e del Reparto Operativo del Comando provinciale di Ancona sul rogo – di probabile matrice dolosa – che all’alba di ieri ha danneggiato il ristorante “Madame” sul lungomare di Marina di Montemarciano. Un incendio che si è sviluppato velocemente grazie al liquido infiammabile, forse benzina o nafta, sparso dentro al locale. I Vigili del fuoco e i Carabinieri durante il sopralluogo hanno rinvenuto una tanica vuota che è stata sequestrata e sarà sottoposta alle necessarie analisi scientifiche. Al vaglio dei militari anche le telecamere di videosorveglianza della zona e presumibilmente anche quelle comunali, visto che l’Amministrazione ha fatto installare delle spycam anche sul lungomare. Intanto il locale resta sotto sequestro, in attesa che le indagini chiariscano i contorni di questo inquietante episodio.

Sconcertato il titolare del “Madame restaurant&beach”, l’imprenditore Giuseppe Da Campo che sta completando la conta dei danni. «Abbiamo trovato la porta che si affaccia lato spiaggia forzata – spiega il titolare – quindi essendoci i segni dell’effrazione qualcuno è entrato. Non so se sia entrato per incendiare o per rubare, il locale è sotto sequestro e non sono potuto neanche entrare per verificare se manca qualcosa o se è stato toccato il fondo cassa».

Il locale è stato posto sotto sequestro giudiziario in quanto le indagini sono in corso

L’episodio resta comunque sconcertante. «Non so darmi una spiegazione a tutto ciò. Sono molti anni che faccio questo lavoro e non mi era mai capitata una cosa del genere. Comunque strano, la stagione è andata tutto sommato bene, sebbene con una presenza dei clienti non costante come lo scorso anno ma concentrata principalmente dal giovedì o venerdì alla domenica, anche per lo stabilimento. Però potrebbe dipendere dai rincari e dalla crisi, le famiglie magari escono meno e se vanno al mare non ci vanno tutta la settimana… al di là di questo, che è un andamento in linea anche con altri stabilimenti della zona, devo dire di non aver mai avuto screzi con nessuno, né clienti né fornitori. Sono tre anni che ho acquistato il “Madame”, non ho debiti e non ho mai ricevuto minacce di alcun tipo…». E se il rogo resta un vero giallo, adesso c’è da fare anche la conta dei danni, che sono comunque ingenti soprattutto per il calore prodotto e per il denso fumo nero.

«Quando toglieranno i sigilli toccherà certamente bonificare tutto, sistemare il pavimento che è rimasto danneggiato dal gran calore prodotto e verniciare. Poi ricomprare i mobili che sono stati aggrediti dal fuoco. Un bel danno». Certamente nonostante i danni cui il titolare dovrà far fronte, per fortuna l’incendio non ha compromesso l’agibilità dello stabile, tanto che sebbene bar e ristorante siano sotto sequestro, resta attiva l’attigua area beach con sdraio e ombrelloni. «Un servizio a cui non rinuncio e spero che i clienti verranno lo stesso – aggiunge Da Campo – comunque penso di essere stato fortunato: ieri mattina hanno dato l’allarme subito limitando i danni. Se penso invece all’ex Waikiki, andato completamente distrutto… anche il “Madame” è interamente in legno, poteva essere un disastro».

Il ristorante Madame sul lungomare di Marina di Montemarciano