Senigallia

Montemarciano, individuati e denunciati i vandali del PalaMenotti

I Carabinieri hanno deferito per danneggiamento aggravato quattro ragazzi tra i 18 e i 21 anni. I danni costeranno oltre 60mila euro alla collettività

Una macchinetta del caffè gettata sulla scalinata del PalaMenotti

Hanno un volto, un nome e un’identità i responsabili del grave danneggiamento del PalaMenotti di via delle Querce a Montemarciano, commesso nella notte tra sabato e domenica. I Carabinieri della Stazione di Montemarciano, che hanno avviato le indagini nell’immediatezza del fatto, sono riusciti in appena 48 ore a stringere il cerchio attorno ai vandali.

Si tratta di quattro giovani del territorio, tra i 18 e i 21 anni, tutti residenti in paese. Sembra che non fossero frequentatori della struttura, ma che abbiano agito «per noia», per ammazzare il tempo sospeso del lockdown con un “passatempo” che però costerà oltre 60.000 euro alla collettività, tanto sono stati quantificati i danni arrecati al palasport.

I vandali si sarebbero vantati della loro “prodezza” e ben presto, negli ambienti giovanili del paese – dove invece la maggior parte dei ragazzi puntava il dito contro i responsabili del vile danno – è emersa la verità. I Carabinieri sono riusciti a individuarli subito, ma prima di far scattare le denunce e i provvedimenti del caso si è dovuto attendere qualche giorno per raccogliere ulteriori elementi probatori a loro carico. Sono stati denunciati alla Procura di Ancona per danneggiamento aggravato in concorso.

I Carabinieri della Stazione di Montemarciano hanno scoperto i vandali del Palasport


Si sono introdotti all’interno del palasport – che ospita le attività delle discipline dell’Upr Montemarciano ma è anche al servizio dell’istituto comprensivo Montemarciano Marina – forzando una porta laterale, poi hanno scaricato gli estintori sul parquet, hanno aperto la bocchetta dell’antincendio lasciando che l’acqua erogasse per tutta la notte provocando allagamenti delle tribune, del parquet, dei locali sottostanti adibiti a spogliatoi e della stanza dove sono ospitati i quadri elettrici. Hanno anche gettato un distributore automatico di bevande giù per le gradinate. Ingenti i danni per un atto duramente condannato dal sindaco e da tutta la collettività.