MONTEMARCIANO – Sono più di 30 gli accertamenti che nei primi 9 mesi del 2018 hanno riguardato l’abbandono dei rifiuti su tutto il territorio comunale. Accertamenti effettuati dalla Polizia locale che hanno portato a 10 sanzioni per oltre 2.150 euro.
Sono alcuni dei numeri che il Comune ha raccolto per quanto riguarda le tematiche ambientali e che portano di conseguenza a serie riflessioni sul comportamento incivile di – per fortuna sempre meno – cittadini di Montemarciano e non.
A seguito del taglio dell’erba lungo le scarpate stradali, si presentano spesso brutti spettacoli: dalle cartacce alle bottiglie di plastica, dai sacchetti dei rifiuti, agli escrementi, dai mozziconi di sigarette ai rifiuti edili, quelli ingombranti e persino quelli pericolosi, amianto in primis.
Uno spettacolo che non solo ci si risparmierebbe volentieri, ma che causa anche un danno all’ambiente e al comune stesso, facendo lievitare i costi che annualmente vengono investiti nella pulizia dell’ambiente o nella bonifica.
Eppure ci sono le multe che dovrebbero fungere da deterrente per comportamenti incivili, ma sono poche, troppo poche. Sono stati 33 gli accertamenti in 9 mesi (circa 3,5 al mese) che hanno portato a solo dieci sanzioni (di cui 7 per errato conferimento e 3 per abbandono dei rifiuti vero e proprio), dai 106 ai 425 euro.
Oltre all’analisi del territorio per individuare le aree dove più spesso avviene l’abbandono dei rifiuti – anche ingombranti o pericolosi – e all’installazione di telecamere mobili e “nascoste” per cogliere chi abbandona rifiuti sui luoghi pubblici, ecco che il comune di Montemarciano ha adottato da tempo alcune iniziative di sensibilizzazione come “Puliamo il mondo”, promosso e realizzato da anni con Legambiente.
Il sistema del porta a porta ha poi permesso di ridurre sensibilmente l’abbandono dei rifiuti a Montemarciano e la raccolta differenziata si attesta attorno all’80%, segno che l’attenzione per l’ambiente è per la maggior parte dei cittadini una cosa seria.