MONTEMARCIANO – Nessuna rotatoria è prevista per l’incrocio tra via Roma e la statale 16. Lo ha confermato il sindaco di Montemarciano Damiano Bartozzi, intervenendo sulla questione viabilità e sicurezza il giorno dopo l’ennesimo incidente che ha visto una donna finire all’ospedale.
L’incidente è avvenuto tra la statale 16, via Roma e via Leopardi, zona Mandracchio: nell’episodio della mattina dell’8 giugno, si sono scontrate un’automobile e la motrice di un camion e la dinamica è ancora in via di accertamento da parte dei carabinieri di Montemarciano. Ma la stessa area è stata già teatro in passato di numerosi sinistri stradali, anche gravi.
Da qui l’idea di molti cittadini di suggerire la realizzazione di una rotatoria: lo scopo è quello di migliorare la viabilità e la sicurezza dell’incrocio, eliminando il semaforo che regola il transito dei mezzi e che, di notte, è lampeggiante.
Ma è lo stesso sindaco a confermare che la proposta non può essere portata avanti: «Purtroppo – spiega Damiano Bartozzi, primo cittadino di Montemarciano – lì non si può proprio fare una rotatoria. Al di là della competenza che sarebbe dell’Anas, è proprio la conformazione della strada che non consente la realizzazione di un’opera simile per eliminare il semaforo. Solo per citare un problema, posso dire che il tratto terminale di via Roma ha delle case a sinistra e il Mandracchio a destra: per una rotatoria servirebbe proprio demolirli ma si tratta di edifici che non possono essere abbattuti».
Consapevole di questa problematica, l’opposizione consiliare lancia un’altra idea. Per Maurizio Grilli, capogruppo di Progetto Montemarciano, ci sarebbe per il Comune la possibilità di agire subito sul semaforo. Attualmente è lampeggiante nelle ore notturne e nelle prime ore del mattino, quando c’è meno traffico: lo scopo è quello di non tenere fermi i veicoli in assenza di mezzi provenienti dalle altre vie. Soprattutto d’estate, però, si potrebbe anticiparne l’entrata in funzione così da garantire la sicurezza anche ai primi automobilisti che si mettono in marcia la mattina.