MONTEMARCIANO- È finita nel carcere di Villa Fastiggi una 41enne di etnia room, sorpresa dai carabinieri, che per incastrarla si erano finti operai, indossando tute da lavoro, mentre ritirava il ‘pizzo’ dalla sua vittima, un 83enne vedovo.
I due si erano conosciuti un anno fa, al mercato rionale dove l’anziano si recava a fare la spesa. La donna si era proposta a diventare una sua amica ‘particolare’ e da quel giorno, i due avevano iniziato a frequentarsi. Ma all’anziano, che vive di pensione, negli ultimi mesi sono iniziati a ‘pesare’ i continui regalini e prestiti che faceva alla sua nuova amica.
In dieci mesi di conoscenza, l’uomo ha stimato una spesa, nei confronti della donna, di circa 3 mila euro. L’83enne ha deciso che l’amicizia era troppo costosa e così ha iniziato a rallentare i rapporti. A quel punto la donna, indispettita per la drastica decisione, ha preteso gli incontri anche al solo fine di ottenere i piccoli prestiti di denaro che comunque non ha mai restituito. Quando l’anziano si è opposto, tentando di farle capire di non essere in grado di far fronte alle continue richieste di denaro, la rom ha fatto intervenire un uomo, presentandolo come suo fratello, che lo avrebbe minacciato di gravi conseguenze alla sua incolumità personale se non l’avesse accontentata.
Dopo alcune settimane, nelle quali è stato costretto dietro le intimidazioni a consegnare il denaro, il pensionato si è rivolto alla Caserma di Montemarciano raccontando quello che gli stava capitando.
I carabinieri hanno atteso la successiva richiesta di denaro da parte della donna e si sono appostati nel bar indicato come luogo dell’incontro. Vestiti con la tuta arancione da operaio non hanno destato sospetti. Quando l’anziano ha consegnato alla donna 200 euro, le cui banconote erano state precedentemente fotografate, è scattata l’operazione. L’aguzzina è stata bloccata mentre metteva nella sua borsa la tangente appena ricevuta.