MONTEMARCIANO – Sono circa 400 gli insegnanti e il personale ata di vari istituti comprensivi del territorio che si sono recati presso la scuola elementare “Raffaello Sanzio” di Marina di Montemarciano, in via delle Querce 36, per effettuare i test sierologici rapidi in vista dell’imminente avvio del nuovo anno scolastico.
Una giornata quella di ieri, venerdì 4 settembre, che ha reso di fatto l’Istituto comprensivo di Montemarciano-Marina il punto di riferimento provinciale. Due i gazebo allestiti nel cortile della scuola, dove medici e personale Asur hanno sottoposto ai test sierologici persone provenienti infatti da Jesi, Falconara, Monte San Vito, Senigallia e Marotta; al loro fianco le ambulanze e il personale dell’Avis di Montemarciano, mentre la viabilità è stata regolata dalla Polizia locale, presente anche per evitare assembramenti e il rispetto dei distanziamenti sociali.
«Una mattinata molto impegnativa – spiega la dirigente scolastica Angela Iannotta, per il secondo anno alla guida dell’Istituto comprensivo Montemarciano-Marina – ma che ci rende particolarmente soddisfatti: si è registrata molta affluenza, sia di personale docente che Ata. In base al piano di sicurezza che ho redatto, per entrare a scuola occorreva essere muniti di autocertificazione e mascherina, poi sottoporsi alla misurazione della temperatura. Successivamente, presentare una dichiarazione di atto notorio in cui ciascuno attesta di essere dipendente del Ministero indicando in quale scuola pubblica è assunto. La dichiarazione sarà lasciata ai medici presenti incaricati di effettuare il test».
Entusiasmo dall’Amministrazione comunale per «l’organizzazione della mattinata, quanto mai opportuna in questa fase per garantire una maggiore sicurezza alle famiglie – ha detto l’assessore Leila Hojat Gholamhazrat – . Al lavoro anche i medici di famiglia e ospedalieri, che questa mattina hanno effettuato i test sierologici a scuola e che dall’inizio della pandemia non hanno mai abbandonato il loro fondamentale ruolo in prima linea».