Senigallia

Montenovonostro “vigila” sull’ufficio postale di Ostra Vetere, oltre le promesse di Poste Italiane

Fiorani, referente dell'associazione, assicura che non mancheranno di vigilare sul piano riorganizzativo di Poste Italiane perché Ostra Vetere non perda il suo ufficio postale

Le logge di piazza della Libertà a Ostra Vetere
Le logge di piazza della Libertà a Ostra Vetere

OSTRA VETERE – Dopo i dubbi e le proteste per i nuovi paventati tagli ai servizi postali che potrebbero portare anche alla chiusura di alcuni uffici dei piccoli comuni della Valmisa, tra cui quello di Ostra Vetere, arriva la precisazione di Poste Italiane.

Nota in cui si afferma che “nelle province di Ancona, Pesaro Urbino, Macerata, Fermo e Ascoli Piceno non si registra nessuna emergenza sugli uffici postali. Non è intenzione dell’azienda produrre iniziative che vadano ad impattare sugli uffici postali, luoghi che tradizionalmente sono punti di riferimento per l’erogazione di servizi dedicati ai cittadini, alle imprese e alla Pubblica amministrazione. L’Azienda precisa, inoltre, che gli interventi collegati con la riforma del Servizio Postale Universale, come previsto dalla delibera AGCOM n. 395/15/cons, sono ancora in fase di valutazione”.

E Montenovonostro, l’associazione politico-culturale che era intervenuta sull’argomento, torna manifestare altri dubbi:
«Rimaniamo in attesa di una risposta certa, possibilmente sollecita come l’argomento impone. Chissà quanto tempo impiegherà il sindaco a darci risposta. Ben più sollecite sono state le Poste, dopo che abbiamo girato il nostro comunicato alla stampa regionale, che l’ha immediatamente pubblicato (https://www.centropagina.it/senigallia/ostra-vetere-rischia-di-perdere-poste-montenovonostro-scrive-al-sindaco-meme/). Le Poste “avrebbero” smentito il rischio di chiusura o riduzione, ma noi segnaliamo però il preoccupante inciso delle Poste che affermano come “gli interventi collegati con la riforma del Servizio Postale Universale, previsti da una delibera dell’Agcom del 2015 «sono ancora in fase di valutazione“».

«Tradotto dal ‘politichese’ – spiega Alberto Fiorani, referente per Montenovonostro – significa che il progetto c’è (anche se non lo ammettono), che prevede cose preoccupanti (anche se non le dicono), ma che “sono ancora in fase di valutazione” e quindi potrebbero scattare in un secondo momento, appena si sarà ‘raffreddata’ l’opinione pubblica. Speranza vana, perché noi promettiamo che la terremo ben calda».