Senigallia

Montignano, lavori alla scuola Pieroni in attesa del nuovo plesso (e delle risorse)

Prima la messa in sicurezza dell'attuale edificio in via Montessori, poi la realizzazione di un nuovo polo scolastico che però non arriverà prima del 2024 con i soldi del Pnrr

La scuola Pieroni a Montignano di Senigallia
La scuola Pieroni a Montignano di Senigallia

SENIGALLIA – A una settimana esatta dall’inizio dell’anno scolastico era arrivato il primo grattacapo, con la chiusura della scuola Pieroni di Montignano per via di alcune fessure sui muri dell’edificio. Ora la notizia che dal prossimo settembre gli alunni, trasferiti a Marzocca, torneranno nell’immobile della frazione senigalliese. Nel frattempo è partita la progettazione per un nuovo plesso scolastico, tra le opere pubbliche da realizzare  nel 2024.

L’edilizia scolastica torna al centro delle azioni amministrative della giunta Olivetti: dopo le verifiche strutturali eseguite fin dallo scorso settembre, verranno eseguiti lavori di messa in sicurezza dell’attuale edificio scolastico di via Montessori, che potrà essere riutilizzato a partire dall’inizio del prossimo settembre 2022. E’ questa la prima novità in merito alla scuola chiusa ormai da oltre quattro mesi, con le classi della scuola primaria e le sezioni della scuola dell’infanzia spostate a Marzocca, nel plesso Belardi e alla Don Milani.

Un annuncio rivolto non solo ai genitori degli studenti della scuola di Montignano, che da tempo chiedevano chiarezza circa il futuro della scuola su cui da tempo si vocifera di una chiusura definitiva; la dichiarazione della giunta mira anche a placare le critiche dell’opposizione. Dal Pd Dario Romano aveva attaccato l’amministrazione comunale perché non forniva «un quadro degli approfondimenti da effettuare né i tempi per realizzarli».

Ma non è l’unica novità: l’amministrazione comunale è infatti al lavoro, in previsione dell’approvazione del bilancio 2022-2024, per la realizzazione del nuovo plesso scolastico a Montignano. Avviata la fase di progettazione della nuova struttura e la relativa richiesta dei fondi del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza): il costo stimato è di 6,2 milioni di euro e l’intervento è previsto nel piano delle opere pubbliche nel 2024.