SENIGALLIA – Frontale sulla Complanare, patteggia l’imprenditore alla guida del Porsche che nello scontro causò la morte di Claudio Brocanelli, 47 anni, di Arcevia.
La sua auto aveva preso fuoco, dopo un violento incidente stradale, avvenuto il 10 agosto del 2019, di pomeriggio. La vittima era morta carbonizzata. Ieri l’automobilista ritenuto responsabile per quel decesso ha patteggiato ad un anno e dieci mesi (pena sospesa) per omicidio stradale.
Nello scontro l’imputato, un senigalliese di 58 anni, libero professionista, difeso dall’avvocato Maurizio Barbieri, aveva riportato delle lesioni gravissime alle gambe. Era a bordo di un Porsche quel giorno quando, per evitare una vettura che si era immessa sulla sua corsia, aveva effettuato una brusca manovra finendo contro la Opel Corsa guidata dalla vittima. La vettura, alimentata a gas metano, aveva preso fuoco. Brocanelli era stato estratto dalla vettura ormai carbonizzato. Sul posto erano arrivati 118 e vigili del fuoco. Il 58enne era stato portato con le gambe spezzate all’ospedale di Torrette, in gravissime condizioni.
Altre due auto erano rimaste coinvolte nell’incidente ma senza feriti. L’assicurazione dell’imputato aveva provveduto a risarcire subito i familiari della vittima. Il patteggiamento ieri è stato fatto davanti alla gup Franscesca De Palma che ha condannato il conducente della Porsche alla sospensione della patente per dieci mesi.