SENIGALLIA – Ieri sera sera, in seguito a una crisi respiratoria, si è spento Carlo Emanuele Bugatti. Domani avrebbe compiuto 76 anni.
Presidente del Musinf di Senigallia ed ex docente di diritto, quella di Bugatti è stata una vita dedicata alla cultura. Marito dell’ex senatrice Silvana Amati, è stato anche tra i revisori della Costituzione. Nelle prossime ore sarà fissata la data dei funerali.
Il direttore del Museo comunale di arte moderna, dell’informazione e della fotografia ha contribuito, con il suo prezioso lavoro, alla nomina di “Senigallia città della fotografia”.
«Con la scomparsa di Carlo Emanuele Bugatti perdiamo un prezioso testimone della cultura marchigiana che in lui ha avuto un attento estimatore, un instancabile organizzatore e un punto di riferimento certo», le parole del Presidente del Consiglio regionale Antonio Mastrovincenzo. «La sua formazione, l’impegno nella nascita e gestione del Musinf, l’attenzione critica per le arti e la fotografia in particolare, -prosegue Mastrovincenzo- ne hanno fatto uno dei più profondi conoscitori del secondo Novecento marchigiano e non solo. Grande è stata la sua dedizione per la città di Senigallia, divenuta anche grazie al suo attivismo “città della fotografia”. Ci lascia, tra l’altro, una persona che per oltre vent’anni, con generosità, è stato Direttore responsabile della collana dei “Quaderni del Consiglio Regionale delle Marche”. Alla moglie, Silvana Amati, già senatrice e Presidente del Consiglio regionale, vanno le più sentite condoglianze mie personali e dell’intera Assemblea Legislativa delle Marche».