Senigallia

Senigallia: è morto Mauro Olivanti, avvocato paladino dei diritti dei disabili

51 anni, pur costretto dal destino su una sedia a rotelle aveva spirito vivo e un esemplare attaccamento alla vita. Tanti i messaggi di cordoglio che lo ricordano con affetto

Mauro Olivanti
Mauro Olivanti. da una foto su Facebook

SENIGALLIA – Mauro Olivanti è morto all’improvviso, lasciando dietro di sé una scia di ricordi bellissimi. 51 anni (ne avrebbe compiuti 52 domani), costretto dal destino a una sedia a rotelle e a pene fisiche, anche se la sua voce usciva a fatica era sempre gentile e pronta a un sorriso. Il suo attaccamento alla vita era esemplare e ricco di rimandi positivi.

Nato ad Arcevia, residente nella frazione Cesano di Senigallia, avvocato, funzionario giuridico pedagogico al penitenziario di Ancona, era una persona impegnata per i diritti dei disabili e di spiccata sensibilità, anche dedita alla scrittura di poesie. Socio attivo dell’Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare della sezione di Ancona, di cui è stato vicepresidente e tra i promotori del gruppo sportivo Dolphins. 
Nel 2015 si era candidato per le amministrative di Senigallia con la lista “Obiettivo Comune” in sostegno di Maurizio Mangialardi, sempre con l’intento di portare avanti le cause delle persone con disabilità.

La sua pagina Facebook, oggi, si riempie di attestati di stima e di affetto.

Simone Giangiacomi, presidente di Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare della sezione di Ancona, scrive: «Con grande cordoglio la UILDM Ancona si stringe al dolore della famiglia di Mauro Olivanti. […] Persona pragmatica, calma e sempre disponibile, fulcro della nostra Associazione negli anni ’90, lascia un ricordo meraviglioso nel cuore di tutti coloro che hanno avuto l’onore di conoscerlo. Un abbraccio alla sua famiglia che lo sosteneva nelle sue mille attività. Ciao Mauro».

Silvia scrive: «La tua forza era travolgente, la tua voglia di fare ed essere nel mondo era contagiosa. Sei stato l’esempio per tante persone».

Il consigliere comunale di Senigallia Roberto Paradisi scrive: «Mauro era un ragazzo tosto. Costretto dal destino ad una sedia a rotelle, che non ha mai limitato i suoi sogni e i suoi obiettivi, ha affrontato la vita con una determinazione che solo i migliori possiedono. Lo conobbi in palestra vent’anni fa. Io uscivo con le ragazze dopo gli allenamenti di pallavolo e lui entrava ad allenarsi in uno di quegli sport di squadra che chiamano “paraolimpici” ma che ricordano solo la nobiltà d’animo delle Olimpiadi vere, quelle degli eroi. E così alla fine, io andavo ad assistere alle sue partite (era un’agonista estremo Maurino, pronto al confronto anche duro) e lui a quelle delle mie ragazze (avevamo lo stesso senso dell’agonismo e ci ridevamo sopra). Dopo 10 anni ed una laurea sudata e meritata in Giurisprudenza faceva pratica da avvocato nel mio studio. Era preoccupato dalle norme ottuse (e che qualche porta gliela avevano chiusa) che obbligano i praticanti a frequentate fisicamente i luoghi di lavoro. E lui non riusciva assiduamente per ovvi motivi. “Mauro, non sono i luoghi che insegnano un mestiere” gli dissi. “Le norme si adatteranno a te, diversamente non sarebbero buone norme”. E così Mauro, acuto e brillante nonché straordinario studioso che approfondiva con intuito ogni pratica, divenne avvocato. Sbarellò barriere architettoniche e barriere mentali. Ma non si fermò. Mentre collaborava, da avvocato, nel mio studio si preparava per i concorsi. Ne vinse uno prestigiosissimo ed entrò nell’amministrazione penitenziaria come funzionario al servizio dei detenuti. Era entusiasta del suo lavoro come della sua vita. Con una meravigliosa famiglia alle spalle che lo ha supportato sempre e che lui amava. Stanotte Maurino è volato via. Ha dato un calcio alla sua sedia a rotelle. Il nostro ultimo messaggio che ci siamo scambiati è di tre giorni fa. Corri libero ora Mauro, sfoga come non mai il tuo senso profondo dell’agonismo …. corri sereno nelle praterie degli Dei».

I funerali si svolgeranno con rito cattolico giovedì 13 agosto alle ore 10 presso la chiesa Cesano di Senigallia.

Il 5 maggio, sulla sua pagina Facebook, Mauro Olivanti ci lasciava questa sua poesia.

Il ricordo

Un giorno, anni, decenni,
pensieri eterni,
ferite, ricordi
immagine sbiadite
sussulti del cuore
vero amore.

(Mauro Olivanti)