Senigallia

Morto all’ospedale di Senigallia lo storico giornalista sportivo Gianni Mura

Lutto nel mondo dell'informazione sportiva: ha cessato di scrivere la storica penna di Repubblica. Si trovava in città da alcuni giorni per lavoro quando è stato colto da un malore

Gianni Mura
Gianni Mura

SENIGALLIA – Se n’è andato all’ospedale di Senigallia la storica firma de La Repubblica Gianni Mura. Il giornalista aveva 74 anni ed è deceduto stamattina, sabato 21 marzo. Si trovava a Senigallia da qualche giorno, quando ha avuto un attacco cardiaco: da inizio settimana era ricoverato al nosocomio cittadino.

Classe 1945, Gianni Mura si è occupato dei principali avvenimenti sportivi del calcio, ciclismo e non solo negli ultimi decenni. Iniziò la sua carriera alla Gazzetta dello Sport nel 1964. Dal 1976 era tra i nomi più prestigiosi del noto quotidiano nazionale. Tra i tanti suoi libri, nel 2007 scrisse il primo romanzo “Giallo su giallo”, vincitore del Premio Grinzane.

«Ciao Gianni, compagno di giornalismo e di Repubblica» ha scritto su Twitter Ezio Mauro, direttore del quotidiano dal 1996 al 2016.

«L’improvvisa scomparsa di Gianni Mura, firma storica di Repubblica, aggiunge al lutto per le vittime del coronavirus il dolore della comunità dei giornalisti per la perdita di una grande collega, rappresentativo della cultura sportiva – ha affermato il presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti Carlo Verna. Mura è stato, per tanti, un maestro e un punto di riferimento nel mondo dell’informazione, per le sue doti umane e professionali. Esprimo il cordoglio di tutto il Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti».

La Lega di serie A, in una nota, ha espresso, a nome di tutti club, «cordoglio per la scomparsa di Gianni Mura, celebre firma sportiva che ha raccontato con grande capacità ed esperienza le storie del calcio, e dello sport in generale, durante la sua lunga carriera. Un professionista sempre in grado di fornire un punto di vista attento e competente alle vicende del nostro mondo».