Senigallia

Senigallia, multe e t-red: cala l’entrata milionaria per il Comune

A bilancio stimati 1,8 milioni nel 2025 rispetto a 2,3 milioni di euro del 2024. In arrivo un altro dispositivo a Marzocca e due autovelox sulle provinciali

Il semaforo in viale IV Novembre (incrocio con via Mercantini), a Senigallia, dove è stato installato uno dei due t-red per sanzionare chi passa col rosso
Il semaforo in viale IV Novembre (incrocio con via Mercantini), a Senigallia, dove è stato installato uno dei due t-red per sanzionare chi passa col rosso

SENIGALLIA – Scende di oltre mezzo milione di euro la previsione delle entrate derivanti dalle multe per le infrazioni al codice della strada. Minori entrate perché da quando sono stati installati i t-red ai due semafori di viale IV Novembre/via Mercantini e via Sanzio/via Cilea, i comportamenti scorretti sono diminuiti e le sanzioni sono conseguentemente scese rispetto agli anni precedenti.

Una maggiore consapevolezza delle regole in strada? Probabilmente solo la paura di una sanzione pecuniaria di oltre 100 euro, questo sembra essere il vero motivo dei minori passaggi col rosso ai due semafori. E di conseguenza la quota di 2,3 milioni a bilancio per il 2024 arriva a 1,8 milioni nel 2025.

Secondo l’assessore ai lavori pubblici e mobilità Nicola Regine si tratta di una diretta conseguenza del fatto che vengono fatte meno multe perché gli automobilisti hanno imparato a rispettare le regole, fermandosi quindi sia col giallo che, soprattutto, col rosso al semaforo. Calano e di parecchio gli incidenti stradali, in particolare quelli rilevanti, quindi la funzione dei due t-red sarebbe stata pienamente assolta.

Intanto però si prevede di installare nel 2025 un altro t-red, il dispositivo che registra e fotografa i passaggi con rosso (ma anche col giallo), in un altro pericoloso incrocio di Senigallia. Si tratta di quello a Marzocca, tra la statale Adriatica sud e via Garibaldi, per cui il comune sta attendendo le autorizzazioni di Anas e provincia di Ancona.

Stessa situazione per l’attesa installazione di due autovelox fissi che andranno posizionati sulle due provinciali, l’Arceviese, all’altezza di borgo Bicchia, e la Corinaldese, verso  Brugnetto.