SENIGALLIA – Soffriva di depressione ed in passato aveva già tentato di farla finita. Nel primo pomeriggio di oggi, attorno alle 13.40, R. R., 44enne di Chiaravalle, ha parcheggiato la sua auto sul lungomare di Marina di Montemarciano poi, con le chiavi della macchina in mano, si è disteso sui binari mentre l’Eurostar 8818 stava arrivando. Per il macchinista, che ha assistito alla tragica scena, non c’è stato nulla da fare: impossibile fermare il convoglio sui cui viaggiavano 450 passeggeri. La circolazione dei treni è ripresa alle 17,10. Sui binari gli uomini della scientifica, la Polfer, i carabinieri. Vicino ad un braccio, sono state rinvenute le chiavi di una vettura, la stessa che i militari hanno rintracciato poco dopo sul lungomare e che è risultata appartenere all’uomo. Dentro, i suoi documenti e vicino un biglietto: poche righe per chiedere scusa ai suoi familiari.
Si era alzata in volo anche l’eliambulanza poi rientrata. Impossibile per i macchinisti, che hanno visto l’uomo sdraiarsi sui binari, arrestare il convoglio. Che poi si è fermato a Marzocca.
Interrotta la circolazione sulla linea Adriatica per qualche ora al fine di consentire agli inquirenti di rimuovere il corpo. Poi il transito fra Montemarciano e Senigallia è ripreso su un solo binario, a senso unico alternato, con ritardi fino a 200 minuti.