ROMA – È stato presentato al Senato della Repubblica il libro fotografico sull'”alchimista” Nino Migliori del fotografo senigalliese Alberto Polonara. Una vetrina romana per una delle iniziative di rilievo, tra le tante, organizzate dal Museo dell’informazione, d’arte moderna e della fotografia (Musinf) di Senigallia.
La presentazione si è svolta mercoledì 13 dicembre quando è intervenuta il consigliere del Ministro Franceschini per la valorizzazione del patrimonio fotografico, Lorenza Bravetta, per illustrare ai presenti che riempivano la sala il libro “L’Alchimista”, realizzato dal senigalliese Polonara e inteso come l’omaggio a Nino Migliori, uno dei maggiori esponenti della fotografia Italiana. Nella presentazione del libro Lorenza Bravetta si è soffermata anche sugli aspetti artistici ed umani di Nino Migliori, non solo sui contenuti realizzati e documentati durante i laboratori tenuti dal famoso fotografo proprio a Senigallia sulla pratica creativa delle ossidazioni.
Il libro è infatti il frutto di un lavoro accurato sia nel concetto di fondo, sia nella scelta delle immagini, derivate da scatti realizzati in un workshop di Nino Migliori durante il quale Polonara ha percepito “L’Alchimista”. Così è nata l’idea di rappresentarlo – ha spiegato Polonara – in quell’aspetto: poi successivi incontri con il maestro hanno affinato ancora di più quest’idea. «D’altronde il lavoro di Migliori è tutta un’alchimia» ha detto il fotografo.
Il libro edito da @rtLine, è alla seconda edizione con nuova veste grafica e nuove foto. Ma prima della visione delle immagini, in una specie di introduzione, si trovano gli scritti del direttore del Musinf Carlo Emanuele Bugatti, dell’ex assessore alla cultura del Comune di Senigallia Stefano Schiavoni, e di Vincenzo Marzocchini, storico della fotografia.
Alberto Polonara, nato a Monte San Vito e residente a Senigallia, sta attualmente presentando alcuni suoi lavori fotografici anche con l’esposizione al numero civico 47 dei Portici Ercolani di Senigallia. Da più di 40 anni si dedica alla fotografia per vocazione e il suo intento, come dice, è quello di «descrivere con la fotografia i sogni, cosa che normalmente non mi riesce nemmeno con le parole, ma mi piace provarci» scherza l’autore. Negli ultimi anni, ha prodotto vari lavori fotografici per mostre personali e collettive, tra le quali al MACRO (Museo d’Arte Contemporanea Roma), al museo Nazionale “Villa Pisani”. Sue foto sono state pubblicate su libri fotografici, su riviste on-line e cartacee.