Senigallia

Non risponde al medico, anziano trovato morto in casa a Senigallia

L'episodio è avvenuto in via Capanna dove sono intervenuti, purtroppo invano, vigili del fuoco, 118 e carabinieri. Nella notte pattugliamento del territorio con etilometro: automobilista denunciato

SENIGALLIA – Sarebbero naturali le cause del decesso di un uomo avvenuto in un’abitazione in via Capanna. Questo è ciò su cui propendono personale sanitario e investigatori intervenuti nel tardo pomeriggio di ieri, 25 gennaio, dopo la segnalazione di un medico con cui l’uomo, un anziano, aveva appuntamento.

L’84enne viveva da solo in un appartamento nella lunga e trafficata via di Senigallia: doveva ricevere la visita del proprio medico, fissata per il pomeriggio, ma quando il professionista si è recato a casa dell’uomo, questi non rispondeva. Il  primo campanello di allarme. Poi la chiamata a una signora che si occupa delle pulizie e che, essendo in possesso di copia della chiave, sarebbe potuta entrare ma la porta risultava chiusa dall’interno con la chiave della serratura. Secondo campanello di allarme.

Da qui la chiamata ai vigili del fuoco che sono entrati solo dopo aver tagliato delle inferriate a protezione di una finestra, per poi scoprire il corpo dell’uomo ormai senza vita. Il decesso risalirebbe a qualche ora prima. Inutile l’intervento dell’ambulanza. Sul posto sono giunti i carabinieri di Senigallia. La salma è ora all’obitorio, a disposizione dei familiari che dovranno giungere in città da fuori.

L'auto dei carabinieri di Senigallia impegnati nei controlli del territorio
L’auto dei carabinieri di Senigallia impegnati nei controlli del territorio

I carabinieri sono poi intervenuti anche stanotte per il consueto pattugliamento del territorio da cui è scattata l’ennesima denuncia per guida in stato di ebbrezza alcolica. A farne le spese un 28enne di Falconara, controllato lungo le vie di Senigallia dai militari del nucleo operativo e radiomobile: il giovane viaggiava a bordo di un’Audi dopo aver bevuto., Impietoso il risultato dell’etilometro, da cui il conducente è risultato positivo con tasso di 1,40 g/l. Come sanzione accessoria, gli è stata ritirata la patente di guida.