Senigallia

Notte di Halloween senza mascherina, brividi e multe per 16 ragazzi a Senigallia e Montemarciano

I Carabinieri hanno pizzicato i giovani tra piazza del Duca e la zona delle Scuole di Marina, tutti senza mascherina e assembrati. Sanzioni a doppio zero per i giovani

I controlli dei carabinieri a Senigallia per il ferragosto
I controlli dei carabinieri a Senigallia

MONTEMARCIANO- Non hanno rinunciato a festeggiare la notte di Halloween nonostante le restrizioni del Dpcm, i locali chiusi, le feste bandite e l’ordine di non fare “dolcetto o scherzetto” o quantomeno di evitare assembramenti in strada. Ma i brividi che cercavano, alla fine non sono mancati.

Anzi, sono arrivati con tanto di multe a due zeri per aver evitato di indossare le mascherine, eludendo quanto contenuto nel Dpcm per il contrasto alla diffusione del Covid-19. E pensare che proprio le scuole si stanno rivelando i principali luoghi di focolai.

Sono finiti nei guai 16 ragazzi, pizzicati dai Carabinieri della Compagnia di Senigallia e dalla Stazione di Montemarciano. Rispettivamente, si tratta di 8 giovani, alcuni dei quali stazionavano in piazza del Duca a Senigallia, altri passeggiavano intenti a chiacchierare e scherzare tra loro, tra le ore 21 e le 23. Erano tutti minorenni e tutti senza mascherina, pertanto le multe saranno notificate ai genitori.

Stessa violazione è stata contestata ad altri 8 ragazzi a Marina di Montemarciano, stavolta maggiorenni. Quattro sono stati trovati seduti sulle scale antincendio della scuola intorno all’una di notte, tutti assembrati e senza mascherina. Altri quattro, passeggiavano verso le scuole in via delle Querce, provenienti dal Parco di case Bruciate. Erano senza mascherina. A tutti è stata riscontrata la violazione sul mancato utilizzo della mascherina, pertanto sono stati multati di 400 euro ciascuno per un totale di 6.400 euro di multa complessiva. I verbali saranno ridotti a 280 euro l’uno se pagati entro 5 giorni. Continua la raccomandazione sul rispetto delle normative del Dpcm in particolare tra i giovanissimi, anche in considerazione dell’incremento costante dei contagi.