SENIGALLIA – Altri posti letto per le persone non autosufficienti saranno disponibili nel territorio cittadino grazie alla fondazione Città di Senigallia. Nella struttura socio sanitaria di via del Seminario sono stati accreditati 17 posti letto di Rsa dalla Regione Marche. Nei giorni scorsi, dopo la verifica da parte degli ispettori del Gruppo di Autorizzazione e Accreditamento Regionale, è stata infatti accolta l’istanza presentata dall’ente privato a finalità pubbliche, a cui è stata attribuita la classe 1.
Per la città di Senigallia e per tutto il territorio vallivo Misa-Nevola, dunque, una notizia positiva perché si aprono altre opportunità nella cura in regime residenziale delle persone non autosufficienti, per lo più anziani. Le residenze sanitarie assistenziali (Rsa), infatti, sono strutture non ospedaliere a impronta sanitaria: ospitano per un periodo variabile, anche di poche settimane, persone non autosufficienti che necessitano di specifiche cure mediche di più specialisti e di un’articolata assistenza sanitaria. Persone che non possono essere curate adeguatamente a casa.
La notizia dell’accreditamento di 17 posti letto di Rsa nella fondazione Città di Senigallia ha subito fatto il giro, data anche la centralità della struttura a pochi passi dall’ospedale cittadino e a poche centinaia di metri dal centro storico.
Positivo il commento del presidente della Fondazione Città di Senigallia, Michelangelo Guzzonato: «Essere classificati in prima fascia non è soltanto motivo di soddisfazione e vanto dopo il notevole impegno, le energie personali ed economiche profuse, dal consiglio di amministrazione a tutto il personale, ma soprattutto la testimonianza che siamo in grado di offrire un servizio altamente professionalizzato, indispensabile per la comunità e vantaggioso per le famiglie».
La stessa fondazione Città di Senigallia era stata due giorni fa protagonista dell’incontro in comune con i capigruppo consiliari. Il presidente della residenza protetta (ed ora anche rsa) Guzzonato, assieme al membro del Cda Francesco Mancini, ha relazionato sul conto consuntivo 2019, sull’andamento del bilancio preventivo 2020 e sui vari progetti che sono stati avviati o che lo saranno nel prossimo futuro: tra questi l’accreditamento dei nuovi 17 posti letto in Rsa; le iniziative in cantiere per far fronte a questo periodo di emergenza e di sospensione delle visite esterne agli ospiti; gli “orti del vescovo”.
Guzzonato e Mancini hanno risposto alle domande poste in conferenza dei capigruppo da Crivellini (Lega), Pergolesi (Diritti al Futuro), Campanile (Amo Senigallia) e dal consigliere straniero aggiunto Malih. Presenti, oltre al presidente del consiglio Massimo Bello da cui è partito l’input per l’incontro, anche l’assessore ai servizi alla persona Cinzia Petetta e la presidente della settima commissione consiliare “Welfare, Diritti civili e Sanità” Anna Maria Bernardini.