SENIGALLIA – Con la fase due, ma in realtà si era iniziato anche prima, sulla spiaggia di velluto di Senigallia sono ripresi i lavori per la pulizia e il livellamento dell’arenile. Una mossa propedeutica all’avvio di una stagione balneare decisamente singolare per cui sono molte le perplessità degli operatori del settore. Ma anche sul lungomare, non solo sulla spiaggia, sono ripresi alcuni interventi e altri inizieranno a breve.
Lo scopo è quello di cercare di farsi trovare pronti a quella fetta di turisti (si stima saranno per lo più provinciali e regionali) che torneranno a Senigallia dopo l’emergenza coronavirus. «Le operazioni – spiega il vicesindaco Maurizio Memè – riguarderanno la pulizia e il livellamento della sabbia su tutto il litorale, sia nelle aree in concessione per permettere agli operatori l’allestimento delle loro attività, sia nella spiaggia libera. Inoltre, è prevista la rimozione della ghiaia nel tratto all’altezza del Ciarnin».
Ma oltre alla spiaggia c’è di più. Tra i primi interventi ci sono quelli per ultimare la pista ciclabile sul lungomare Da Vinci, con l’adeguamento della cartellonistica e il relativo provvedimento sulla sosta, modificata per far spazio alla corsia per ciclisti. Anche la velocità ne risentirà: sarà ridotta a 30 km/h: il limite sarà valido in tutta la zona compresa tra il lungomare e la ferrovia. Posizionati inoltre i dossi.
Poi si interverrà per il rifacimento del manto stradale sul lungomare Mameli, zona nord. Intervento anche questo che potrà tornare utile per la futura pista ciclabile “ciclovia Adriatica” che verrà istituita se tutto andrà bene dall’anno prossimo.