Senigallia

Nuovo palazzetto dello sport a Corinaldo, visione strategica e condivisa con il territorio

Dopo la presentazione alla città, svolto l'incontro con gli amministratori delle vallate Misa e Nevola: un percorso sinergico che può interessare anche altri settori della vita pubblica

Il nuovo palazzetto dello sport di Corinaldo
Il nuovo palazzetto dello sport di Corinaldo

CORINALDO – Il plauso all’amministrazione comunale arriva dalla lista civica corinaldese “Crescere è” in merito al nuovo palazzetto dello sport a Corinaldo in fase di realizzazione. Un plauso perché con questo progetto si supera finalmente l’ottica di gestione delle emergenze, in termini di carenza di infrastrutture sportive, e si passa a una visione programmatica, a un percorso comune tra i comuni delle vallate Misa e Nevola.

La presentazione ufficiale è avvenuta lo scorso giugno a Corinaldo, alla presenza dei progettisti dell’impianto, dell’impresa costruttrice, dei dipartimento di storia culture civiltà (DiSCi) dell’Università di Bologna, dei rappresentanti di alcune realtà sportive e di tante persone interessate.

Di recente, invece, si è svolto l’incontro con i sindaci e gli assessori allo sport dei vari comuni delle vallate Misa-Nevola, per presentare l’intera progettualità e aprire un confronto sulle opportunità per il futuro.

Riccardo Silvi
Riccardo Silvi

«Un incontro molto utile – spiega l’assessore allo sport, Riccardo Silvi (in FOTO) – perché abbiamo mosso i primi passi per una compartecipazione delle varie realtà comunali sul futuro dello sport nel comprensorio, tramite una condivisione prima di tutto del percorso intrapreso e poi delle strutture che gli enti locali hanno a disposizione. Per capire ancora meglio in quale direzione muoverci – continua Silvi – faremo un sondaggio nelle comunità vallive: verremo così a conoscenza delle esigenze delle realtà sportive locali e poi su queste apriremo un ragionamento condiviso con tutti gli amministratori per ottimizzare strutture, spazi, tempi e risorse. Ma è soprattutto – conclude l’assessore corinaldese – un percorso condiviso che inizia, un modello che potrà in futuro essere adottato per tutti i settori, come la scuola».

Come si ricorderà, i lavori al palazzetto dello sport che sorgerà in zona Nevola sono stati avviati alcune settimane fa con lo splateamento dell’area da urbanizzare a cui è stata affiancata la verifica della presenza di eventuali reperti archeologici sotto il controllo della soprintendenza “archeologia, belle arti e paesaggio” delle Marche grazie a una campagna preliminare volta alla conoscenza del potenziale archeologico dell’area in via Nevola.

I lavori al palazzetto dello sport di Corinaldo
I lavori al palazzetto dello sport di Corinaldo

Proprio a questa volontà di programmare e condividere progetti e risorse arriva il plauso della lista corinaldese “Crescere è”. Da un lato si sottolinea come il nuovo palazzetto sia «un passo importante per il futuro di tutta la comunità di Corinaldo che da sempre ha nello sport una componente sociale ed educativa fondamentale per i propri ragazzi»; ma dall’altro si evidenzia l’aspetto amministrativo, «un esempio virtuoso (e raro!) di programmazione e di visione a lungo termine di una amministrazione. Ben più semplice ed immediato infatti sarebbe stato, anni fa, sopperire all’esigenza di spazi per svolgere attività sportiva con delle soluzioni “in emergenza” e poco funzionali […]. La realizzazione del nuovo palazzetto dello sport è infatti solamente il primo mattone ad essere posato all’interno di un importante intervento di progettazione e programmazione urbanistica che ha visto l’individuazione, e ora la creazione, in zona Nevola, di un’area dedicata dove poter dare i giusti spazi e i giusti servizi a progetti futuri per la realizzazione di un vero e proprio polo sportivo d’eccellenza. Individuare un’area baricentrica dedicata allo sport, condividere il percorso con la comunità ed ora dialogare con tutto il territorio per “disegnare” il futuro dell’area in una prospettiva di vallata. Tutto questo è sinonimo di programmazione e visione a lungo termine».