SENIGALLIA – Pronto un nuovo piano per la sicurezza dentro e fuori il club Mamamia. Percorsi separati tra chi entra e chi esce, videosorveglianza, più addetti alla sicurezza oltre alla presenza delle forze di polizia e polizia locale: questi i punti salienti pensati per aumentare la sicurezza degli avventori nel noto locale della movida senigalliese e, al contempo, per conciliare le esigenze di tranquillità della cittadinanza.
Il nuovo dispositivo è stato predisposto dalla Questura dorica su indicazioni della Prefettura, d’intesa con la proprietà del Mamamia, con il Comune e con i dirigenti e comandanti delle forze di polizia e della Polizia locale cittadine. Tutto nasce da alcune criticità che sono state riscontrate nel corso degli anni – una trentina – di attività del club, e che, con la ripresa degli eventi per l’inizio della stagione estiva, si sono ripresentate.
Criticità che iniziano già all’esterno del locale: spesso i numerosi avventori – giovani e giovanissimi – parcheggiano lungo via Fiorini, la strada che collega via Mattei con Strada della Bruciata e che porta al locale. Una strada stretta e buia dove non sono mancati incidenti e dove gli stessi giovani sono a rischio di essere investiti quando lasciano l’auto per entrare al Mamamia o quando vi escono per andarla a riprendere. Da qui la scelta di imporre il divieto di sosta su tutta via Fiorini e Strada della Bruciata: l’alternativa è un’area di parcheggio dedicata, individuata nella zona artigianale in via della Strada Bruciata: qui sarà possibile lasciare autovetture e motocicli, nel caso di riempimento del parcheggio privato del locale. Sempre in quest’area di sosta della zona artigianale sarà possibile per gli ambulanti vendere alimenti e bevande e comunque non oltre le ore 3 del mattino, come previsto dall’ordinanza del sindaco di Senigallia.
Ogni sabato sera sarà inoltre previsto un dispositivo delle forze di Polizia e della Polizia locale: un presidio di agenti e carabinieri eviterà che si creino situazioni pericolose per l’ordine e la sicurezza pubblica.
Avvicinandosi all’ingresso, è stato previsto il transennamento del percorso che conduce nella discoteca: lo scopo è quello di separare chi entra e chi esce attraverso due corridoi distinti e protetti. Qui non sarà possibile vendere bevande e alimenti.
All’interno del locale poi, il nuovo piano prevede l’impegno dei gestori a dotare la sala di un sistema di videosorveglianza che copra l’intera area del locale, con la previsione di addetti alla sicurezza, il cui elenco nominativo dovrà essere concordato in numero e posizionamento, di volta in volta con il Commissariato di Senigallia, in base all’evento organizzato e alla sua portata in termini di afflusso previsto.
A partire dalle ore 4 il volume della musica dovrà essere ridotto per mitigare l’inquinamento acustico nella zona, venendo un po’ incontro alle esigenze non solo dei residenti del posto, ma dell’intera cittadinanza. Le note vengono riprodotte da potenti casse con effetti anche a lunga distanza se le condizioni meteo sono favorevoli e questo accadeva fino quasi all’alba. Con questa nuova previsione, si tenta di limitare i disagi per la popolazione.
Il nuovo piano è stato salutato con favore da parte del questore di Ancona Cesare Capocasa: «Un grande impegno in termini di risorse umane e di mezzi per garantire alti standard di sicurezza per i nostri giovani, che invitiamo ad essere sempre prudenti, soprattutto nei momenti di evasione e divertimento».