SENIGALLIA – Si intravede la fine per i lavori sul ponte II Giugno: la struttura, della quale è stata appena realizzata la parte più importante, potrebbe essere aperta prima della fine di gennaio. E per il suo utilizzo la giunta Olivetti sembra avere finalmente le idee un po’ più precise.
Il Consorzio di Bonifica, che opera nel cantiere tra via Carducci e corso II Giugno, ha ripreso i lavori dopo la pausa natalizia. Prima di questa c’era stata una accelerazione per provare a recuperare il tempo perso con la bonifica dell’area dagli 11 ordigni inesplosi rinvenuti, anche se non è stato possibile né terminare i lavori, né tanto meno collaudare il nuovo ponte entro natale come da cronoprogramma. Troppe le due settimane di stop per le bombe della seconda guerra mondiale.
Tutto rimandato dunque alla seconda metà di gennaio, e ormai ci siamo quasi. Il nuovo ponte II Giugno ha preso forma: è stato assemblato e posizionato, le spalle sono state rinforzate; quasi tutti i collegamenti per le utenze sono stati realizzati e già assemblati alla struttura in acciaio. Infine si è proceduto alla realizzazione dei marciapiedi laterali.
Realizzata l’asfaltatura della carreggiata, che nel giro di pochissimo dovrebbe essere terminata, mentre manca il posizionamento dei basamenti laterali che abbelliranno il ponte II Giugno, come era prima, in travertino. L’ultimo passo sarà il collaudo: una prova statica con dei mezzi pesanti fermi sopra la struttura per verificarne la stabilità e la portata. Consorzio di bonifica e comune di Senigallia confidano di ultimare questi lavori entro la metà di gennaio ma, come sempre, gli imprevisti sono dietro l’angolo
Per quanto concerne il suo utilizzo, l’amministrazione comunale sta puntando alla pedonalizzazione nei weekend, soprattutto nei periodi festivi ed estivi mentre dovrebbe essere transitabile anche ad auto, pullman e camion negli altri giorni feriali. Con l’inaugurazione, che avverrà subito dopo il collaudo, si avrà la decisione definitiva, di concerto con le associazioni di categoria convocate in comune per l’8 gennaio.