SENIGALLIA – Il project financing presentato da Conad alla precedente amministrazione comunale torna al centro del dibattito politico cittadino. Così come la corretta applicazione del regolamento comunale per l’affidamento agli esterni degli incarichi legali per tutelare l’ente pubblico. Il primo tema è stato introdotto da Gennaro Campanile di Amo Senigallia; il secondo dai consiglieri di Forza Italia-Civici per Senigallia Luigi Rebecchini e Anna Maria Bernardini.
Il progetto per via Piave e via campo Boario prevede la costruzione di un nuovo supermercato nella zona antistante lo stadio Bianchelli lato sud, ma anche di un edificio sportivo a ridosso delle tribune lato nord e un intervento di riqualificazione sulle tribune lato ovest, questi ultimi due finanziati dagli oneri di urbanizzazione. Tramite un’interrogazione rivolta al Sindaco, l’ex assessore alle attività produttive e al commercio Campanile, in carica quando il progetto venne approvato dalla giunta Mangialardi, chiede ora di rivederlo.
«La presenza di un supermercato a ridosso del centro storico rappresenterà un pericolo mortale per numerosi piccoli esercizi della zona» ha dichiarato l’ex assessore. Da questa considerazione nasce la richiesta di conoscere nel dettaglio il calcolo del bacino di utenza del supermercato; lo studio di impatto ambientale sull’aumento della circolazione di autoveicoli per raggiungere il supermercato; le caratteristiche dell’impianto sportivo che verrà realizzato (Capienza di pubblico; dimensioni del parterre; sport praticabili e costi di gestione) e il miglioramento dello stadio comunale. Infine Campanile chiede anche se esiste una ipotesi di concedere l’utilizzo della superficie che copre le tribune con impianti di generazione elettrica/termica e con beneficio di chi; se esiste uno studio della viabilità del quartiere in occasione delle partite interne di maggior richiamo; e soprattutto a quanto ammonterebbero gli oneri complessivi di urbanizzazione.
«Il Consiglio Comunale invita formalmente l’attuale amministrazione comunale, in netta e dovuta discontinuità con le scelte precedenti, a revocare con effetto immediato l’incarico all’avv. Lucchetti di Ancona, professionista non presente nella sezione penale dell’elenco ufficiale stilato dal Comune di Senigallia e quindi non titolato ad assumere la difesa dell’ente in un processo penale». È quanto si legge nella proposta di ordine del giorno presentata da Forza Italia-Civici per Senigallia, in merito alla tanto discussa attuazione del regolamento comunale per gli incarichi ai professionisti legali esterni. Il tema è l’affidamento dell’incarico all’Avv. Lucchetti di Ancona di rappresentare il comune di Senigallia, quale responsabile civile per fatto dell’imputato, nel procedimento per i fatti dell’alluvione. La prossima udienza è fissata per il giorno 1 dicembre 2020.
«Tale affidamento di incarico violava e viola apertamente e in più parti il Regolamento approvato all’unanimità con delibera del Consiglio Comunale 108/2017» affermano i consiglieri Rebecchini e Bernardini.
Violazioni da parte della precedente amministrazione comunale che secondo Forza Italia vanno dalla mancanza di specifica competenza e pregresse esperienze risultanti dal curriculum vitae nell’ambito penalistico, alla mancata richiesta di n°3 preventivi prima di affidare l’incarico, fino all’inosservanza della regola della rotazione degli incarichi. Da queste considerazioni la richiesta quindi di dare un taglio netto a un comportamento della precedente giunta che l’ex consigliere comunale Roberto Paradisi aveva più volte criticato.