SENIGALLIA – Ombrelli contro la violenza sulle donne. Sono stati allestiti a partire dalla giornata di ieri, 26 ottobre, lungo corso II Giugno, in occasione delle iniziative organizzate per la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne che da 20 anni si celebra il 25 novembre. Un’iniziativa dell’assessorato alle pari opportunità del Comune di Senigallia che ha di fatto scatenato centinaia di commenti, divisi a metà tra favorevoli e contrari, non alle celebrazioni quando alla singola iniziativa degli ombrelli.
In occasione della ricorrenza contro la violenza sulle donne, istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel dicembre 1999, l’amministrazione comunale senigalliese ha pensato di allestire la via principale della città dando un segnale di sensibilizzazione su una tematica di scottante attualità. Secondo l’Eures, l’ente di ricerca in ambito economico, sociale e culturale, i femminicidi rappresentano il 30% degli omicidi volontari degli ultimi 20 anni. Circa 100 le donne vittime nel 2019, quota poi superata nel 2020.
«Nasce nel 2012 dal Portogallo, e precisamente ad Agueda – ha spiegato l’assessora alle pari opportunità Cinzia Petetta – questa stravagante idea di colorare le strade cittadine con numerosissimi ombrelli fluttuanti, creando delle vere e proprie opere d’arte all’aperto. Dal 2013 questo modo di allestire le strade si diffonde anche in Italia per numerosi eventi di natura culturale, turistica e non solo. Ombrelli utilizzati anche come iniziativa contro la violenza sulle donne».
L’allestimento, ancora da terminare, è stato rallentato dalla pioggia che ha segnato la giornata di ieri, 26 ottobre. Gli ombrelli rimarranno sospesi in aria fino a fine novembre, quando lasceranno poi spazio alle luminarie natalizie. Nel frattempo però lo spazio sui social se lo sono preso varie foto dell’allestimento, scatenando centinaia di commenti, divisi tra apprezzamenti e critiche.
Tante persone si sono infatti espresse favorevolmente per una decorazione della città che a Senigallia non era mai stata allestita, congratulandosi con l’amministrazione comunale per l’iniziativa intrapresa. Molte altre però non hanno fatto mancare delle critiche, tra cui – quella più ricorrente – sull’originalità degli ombrelli ormai visti da anni un po’ in tutto il mondo e sul legame con la violenza sulle donne.
A tal proposito è intervenuto il gruppo locale di Fratelli d’Italia: «Stanno a significare l’inclusione sociale delle donne e la necessità di adottare misure di protezione per prevenire ed eliminare tutte le forme di discriminazione, soprattutto per le donne più vulnerabili (minori, indigenti, disabili, etc.). L’ombrello rappresenta una protezione collettiva da assicurare a tutte quelle donne che hanno subito e che continuano a subire violenza, ma anche per ricordare quante donne, purtroppo, sono morte per mano di compagni, mariti, fratelli, padri, conoscenti e colleghi. I tanti colori degli ombrelli ricordano come la violenza sulle donne non conosca confini nazionali tanto meno confini di razza. La violenza è un fenomeno mondiale che coinvolge le donne di tutte le nazionalità, indipendentemente dal colore della pelle. L’allestimento degli ombrelli avrà il compito di essere il volto pubblico dell’iniziativa, ma anche quello di sensibilizzare sul tema e di fungere da richiamo per il progetto fotografico».
All’iniziaiva è infatti legato un concorso fotografico dal titolo “Uno scatto contro la violenza sulle Donne”, riservato agli studenti degli istituti superiori di secondo grado del Comune di Senigallia che si cimenteranno con riflessioni sulla condizione femminile. Le Iscrizioni sono aperte fino al 15 novembre, mentre la premiazione avverrà mercoledì 24 novembre alla rotonda.