SENIGALLIA – Due proposte arrivano dalle minoranze consiliari per venire incontro alle esigenze dei cittadini e delle imprese che hanno subito ingenti danni dalla recente alluvione. Due proposte «concrete e immediatamente attuabili» che riguardano la viabilità e le infrastrutture.
«Chiediamo di riprogettare integralmente la viabilità del centro storico e delle zone vicine – spiegano i consiglieri e le consigliere Dario Romano, Margherita Angeletti, Lorenzo Beccaceci, Chantal Bomprezzi, Ludovica Giuliani, Stefania Pagani, Enrico Pergolesi e Rodolfo Piazzai – La rimodulazione andrebbe effettuata coinvolgendo la commissione consiliare preposta, avvalendosi delle migliori professionalità presenti in Comune e non solo, ascoltando associazioni-sindacati e stakeholders. Il tutto da svolgersi in tempi strettissimi, garantendo da un lato l’ascolto, dall’altro soluzioni che possano intercettare le esigenze dei cittadini».
L’altra proposta conta di far muovere, immediatamente, «sindaco e giunta per chiedere alla Regione la demolizione e la ricostruzione di Ponte Garibaldi. Siccome però ci immaginiamo che le procedure di finanziamento e gara potrebbero durare mesi, se non anni e qui è necessaria una forte azione politica del sindaco per fare sì che ciò non accada» chiosano dall’opposizione, «chiediamo quantomeno la possibilità di prevedere, nell’immediato, la costruzione di un ponte ciclopedonale in legno o acciaio da collocare nella zona del ponte Garibaldi che possa riconnettere la mobilità tra nord-sud della città, fortemente compromessa in quel tratto. Lo stesso ponte, una volta esaurita la sua funzione provvisoria e ricostruito Ponte Garibaldi, potrebbe essere riutilizzato in zona porto, visto che lì sarebbe già previsto un ponte ciclopedonale dal piano delle opere pubbliche».