Senigallia

Orto e giardino per contrastare demenze e alzheimer

Il progetto della Fondazione Opera Pia Mastai Ferretti, che ha vinto un bando di CariVerona, mira a combattere le malattie neurologiche tipiche della terza età attraverso attività manuali nell'area verde di viale Leopardi, a Senigallia

La residenza protetta per anziani della Fondazione Opera Pia Mastai Ferretti di Senigallia
La residenza protetta per anziani della Fondazione Opera Pia Mastai Ferretti di Senigallia

SENIGALLIA – Contrastare l’Alzheimer curando orto e giardino. È questo uno degli obiettivi del progetto sociale che coinvolge gli anziani della Fondazione Opera Pia Mastai Ferretti di Senigallia, che ha vinto un bando da 270 mila euro della Fondazione CariVerona. Le attività che saranno ideate e messe a punto per gli anziani ospiti della casa di riposo di via Cavallotti diverranno poi oggetto di studi e ricerche da parte dell’Università Politecnica delle Marche.

Doppia finalità, sociale e scientifica, per il progetto che prevede la realizzazione di un giardino sensoriale e di un orto sperimentale nell’area verde che si affaccia su viale Leopardi. Attualmente è uno spazio poco utilizzato dove sono presenti alberi ad alto fusto, spesso soggetti a distacchi di rami e pericolosi per il contesto sociale. Saranno quindi oggetto di abbattimenti mirati e di sostituzione per poter rendere fruibile appieno il giardino che diverrà la sede delle attività riabilitative dalla primavera 2020.

Attività come la cura del giardino e dell’orto, attraverso aiuole sopraelevate per venire incontro alle esigenze degli anziani e alla ridotta mobilità, saranno svolte grazie a un team formato grazie a un percorso scientifico-tecnologico con il coinvolgimento di medici specializzati, ingegneri, psicologi, fisioterapisti, medici di base, infermieri e operatori sociosanitari.

Il progetto, spiega il presidente Mario Vichi – è stato infatti promosso dalla Fondazione Opera Pia Mastai Ferretti di Senigallia insieme all’Asur, all’Ambito territoriale sociale n. 8, alla Cooperativa Polo9 che gestisce il centro diurno Alzheimer “Il Granaio” e all’Università Politecnica delle Marche, nello specifico la facoltà di Medicina e la facoltà di ingegneria.

Saranno proprio i ricercatori, attraverso un percorso osservazionale, a raccogliere dati circa l’approccio alle attività e i comportamenti degli anziani ospiti della struttura. Dalle analisi nascerà poi una ricerca vera e propria sulla riabilitazione sensoriale delle persone affette da demenze e alzheimer, che verrà divulgata dal polo universitario dorico.