Senigallia

L’ospedale di Senigallia al centro della mozione del consigliere leghista Zaffiri

Il potenziamento dei servizi sanitari è secondo Zaffiri necessario perché il territorio vallivo ha già visto la chiusura di quattro strutture sanitarie negli ultimi anni

L'ospedale di Senigallia
L'ospedale di Senigallia

SENIGALLIA – Nel prossimo consiglio regionale che si terrà mercoledì 4 aprile si discuterà anche di sanità per quanto riguarda il territorio senigalliese. Il consigliere leghista Sandro Zaffiri ha infatti presentato la mozione n. 348 per la riqualificazione dell’ospedale, dei servizi e delle strutture sanitarie del territorio di Senigallia e dei Comuni della valle del Misa e del Nevola e per la tutela della salute dei cittadini nell’ambito delle politiche sanitarie regionali.

Le decisioni e gli indirizzi organizzativi dell’Asur e della Regione Marche hanno – secondo Zaffiri – creato preoccupazioni per l’ospedale di Senigallia e per l’intero territorio vallivo. Negli ultimi 30 anni a seguito della riorganizzazione socio-sanitaria regionale vi è stata nell’area della ex zona territoriale n.4 la chiusura di quattro ospedali e la rimodulazione delle strutture e dei servizi territoriali, penalizzando fortemente le comunità locali.

Se si considera che l’Ospedale di Senigallia rappresenta per questo territorio vallivo una struttura sanitaria strategica e funzionale per l’intera comunità comprensoriale, continua il consigliere, si capisce la ragione per cui non possa essere ulteriormente depotenziato e declassato.

Perciò la mozione presentata impegna la giunta regionale a mantenere o a potenziare l’ospedale, i servizi e le strutture sanitarie di Senigallia, oltre a potenziare nei Comuni del territorio della valle del Misa e del Nevola i mezzi di soccorso avanzato (MSA) presenti fino a farli divenire operativi h24. Di fatto, con questa mozione, si impegna la giunta regionale a rivedere molte delle decisioni assunte fino a oggi. Per fare questo dovranno essere coinvolti anche i governi del territorio comprensoriale e la popolazione tutta, compresa la competente Commissione consiliare. Cosa che finora si è verificata poche volte.

I lavori della seduta consiliare regionale potranno essere seguiti mercoledì 4 aprile a partire dalle ore 10 a questo link.