OSTRA – Lutto in paese per la scomparsa, avvenuta ieri 7 aprile, del cav. uff. Marino Bozzi. L’uomo, classe 1936, è deceduto in serata all’ospedale civile di Senigallia. La notizia ha colpito la città di Ostra dato che l’85enne era un cultore di storia locale.
Da tanti anni era presidente della sezione del genio di Ostra e delegato della regione Marche per l’Anget, l’associazione nazionale genieri e trasmettitori d’Italia. Proprio in tale ruolo, aveva promosso alcune iniziative a ricordo dei caduti della seconda guerra mondiale: al monumento ai caduti aveva proposto la realizzazione nel 2001 di una targa in marmo con l’iscrizione di tutti i nomi dei militari ostrensi che persero la vita nel conflitto; tre anni più tardi fece in modo che venisse apposta una targa in ricordo del 60° anniversario della liberazione di Ostra dal nazifascismo grazie alle truppe polacche.
La storia era la sua passione e, mosso da una volontà di conoscere il proprio territorio, raccolse nel libro “Iscrizioni e Memorie”, edito nel 1985, tutte le iscrizioni della zona ostrense. Altre pubblicazioni hanno riguardato Ostra, alcuni suoi edifici o monumenti come la chiesa di san Giovanni. I tanti volumi raccolti nel corso della vita da Marino Bozzi sono ora in una biblioteca a disposizione della città.
L’85enne lascia la moglie Marianna, i figli Narciso, Rosanna, Orietta, Fiammetta e Antonella, la sorella Iolanda e il fratello Alvaro e i tanti parenti e amici che domani pomeriggio, venerdì 9 aprile, si recheranno alle ore 15:30 nella basilica di santa Croce, a Ostra per l’ultimo saluto.