OSTRA – Un polo culturale a palazzo dei conventuali, nel cuore del centro storico del paese. È l’idea di ben quattro amministrazioni comunali di Ostra (Cioccolanti, Olivetti, Storici e ora Fanesi) che dal 2001 sembra trovare finalmente compimento e risorse. È stato redatto grazie a due esperti un progetto per un importo complessivo di oltre 160mila euro, l’80% dei quali finanziati dalla Regione.
Il risanamento conservativo del palazzo dei conventuali riguarderà l’ala est dell’edificio e potrà ospitare anche l’ufficio Iat, informazione e accoglienza turistica. Il nuovo polo culturale nel palazzo si inserisce in un programma intercomunale di valorizzazione dei beni territoriali promosso dal Gal Colli Esini – San Vicino, a cui aderiscono Ostra, Ostra Vetere, San Marcello, Morro d’Alba e Belvedere Ostrense.
Da qui potrebbe nascere un “albergo diffuso” che, oltre alla valorizzazione dei centri storici, prevede anche un distretto agroalimentare di qualità per esaltare le peculiarità dei prodotti agricoli del territorio, coordinando quindi le varie esperienze turistiche.
Ostra, la valorizzazione del territorio passa per il palazzo dei conventuali
Previsto il risanamento dell'immobile, punto di riferimento del turismo nei comuni limitrofi. Diverrà polo culturale e sede dell'ufficio Iat, per dare il via al progetto di "albergo diffuso" e rilanciare il turismo