Senigallia

Ostra Vetere, un laboratorio per Lega e Fratelli d’Italia

Coordinamento intercomunale per il partito di Salvini con a capo Giuseppina Codias. Nuovo portavoce per quello della Meloni: è Massimo Corinaldesi

Ostra Vetere
Ostra Vetere

OSTRA VETERE – Il borgo al centro della Valmisa sta diventando una sorta di laboratorio per il centrodestra locale. Da un lato c’è la Lega, già da tempo presente, che tenta una fase di espansione nella zona; dall’altro c’è Fratelli d’Italia, che ha recentemente nominato il portavoce comunale.

Il partito del carroccio, che da alcuni mesi si sta impegnando per far sentire la propria voce anche al di fuori dei confini senigalliesi, è riuscito a mettere in piedi non solo un nucleo cittadino ma anche un coordinamento con altri comuni limitrofi.

Nel comprensorio senigalliese la voce di Matteo Salvini sarà rappresentata grazie al coordinamento intercomunale di Ostra Vetere, Barbara e Castelleone di Suasa.

I consiglieri di Ostra Vetere Andrea Santini, Giuseppina Codias e Massimo Bello
I consiglieri di Ostra Vetere Andrea Santini, Giuseppina Codias e Massimo Bello

Alla guida ci sarà la consigliera comunale di Ostra Vetere, Giuseppina Codias, affiancata dagli altri due consiglieri montenovesi Andrea Santini e Massimo Bello – quest’ultimo è anche rappresentante leghista in seno all’Unione dei Comuni – e dal consigliere leghista senigalliese Davide Da Ros.

Il partito di Giorgia Meloni intanto non sta a guardare e proprio a Ostra Vetere ha individuato il nuovo portavoce, Massimo Corinaldesi, nominato da qualche giorno fa dai portavoce provinciale Lorenzo Rabini e regionale Carlo Ciccioli. In consiglio comunale anche Fratelli d’Italia è rappresentata all’interno del gruppo consiliare dell’ex sindaco Bello “Lega – Fratelli d’Italia – Autonomia per Ostra Vetere”.

Massimo Corinaldesi
Massimo Corinaldesi

«Il mio – spiega Massimo Corinaldesi – sarà un impegno profuso alla riconquista di spazi importanti della Destra politica su questo territorio, partendo proprio da una esperienza andata poi non così molto bene. All’interno del gruppo consiliare di Bello ci sentiamo rappresentati anche se gli esponenti dell’opposizione non sono iscritti a Fratelli d’Italia, con loro c’è un rapporto leale, onesto, di fiducia e di rispetto. Siamo ovviamente autonomi nella nostra operatività politica locale, esprimendo giudizi che non verranno mai da preconcetti ma sempre basandoci sulla realtà dei fatti. Fratelli d’Italia dovrà divenire una forza politica di vero interesse per tutta la nostra comunità locale, lo potremo diventare con l’esempio del nostro comportamento, del rispetto degli avversari e con la forza delle nostre idee che troveranno sbocchi nel tessuto sociale cittadino».