Senigallia

Ostra Vetere, il successo del video e della canzone “So’ de Montenovo”: musica e dialetto al servizio della comunità

Una canzone per la bellezza e le tradizioni di Ostra Vetere e dei suoi paesaggi: sul web spopola il video prodotto da due giovani del paese

Il video della canzone su Ostra Vetere "So' de Montenovo"
Il video della canzone su Ostra Vetere "So' de Montenovo"

OSTRA VETERE – Oltre 3000 visualizzazioni in meno di 24 ore, aumentate poi a oltre 7000 in quasi cinque giorni. Un successo enorme quello che sta riscuotendo sui canali social il video della canzone “So’ de Montenovo”, realizzata da due giovani di Ostra Vetere che hanno messo in musica – utilizzando il dialetto locale – i costumi e le tradizioni del piccolo paesino dell’entroterra marchigiano.

La canzone è stata scritta e composta da Giacomo Giannini (25 anni, appassionato per il canto) e Manuel Manieri (19 anni, studente di pianoforte in conservatorio), registrata e prodotta da Simone Mosca: segue l’omonimo libro “So’ de Montenovo” di cui Giannini è anche autore.

Una canzone allegra e spensierata parla di tutte le tradizioni di Montenovo, l’antico nome di Ostra Vetere, è stata unita a un videoclip (riprese e montaggio di Daniel Pasqualini) esilarante e scoppiettante che unisce i momenti di comicità delle scene con personaggi e modi di fare del posto. Sullo sfondo del video, c’è proprio il paese, di cui si riconosce la maestosa cupola.

Questa iniziativa ha smosso giovani e meno giovani: molti membri della comunità si sono messi a disposizione ed hanno sostenuto la realizzazione del video. «Ci auguriamo che il nostro intento di divertire con spensieratezza ed un pizzico di autoironia sia piaciuto alla gente… Semo Gente de Core» ringraziano così i due autori della canzone.

Proprio per la cupola e il campanile di Santa Maria di Piazza, il gioiello del neogotico nelle Marche, è partita una raccolta fondi: servono ingenti risorse per poter far partire i lavori di recupero integrale della cupola ottagonale di 42 metri, che ha resistito ad almeno quattro terremoti (quello del 1930 danneggiò in parte l’adiacente campanile) ma che, dopo la sequenza sismica del 2016/17 del centro Italia, ha bisogno di un intervento più corposo.

Guarda il VIDEO:
https://www.youtube.com/watch?v=RdqKnQ1Vq-4