ARCEVIA – Si intitola “Gherardo Cibo, le anime del paesaggio” la rassegna annuale intrapresa nel 2016 dal Comune per valorizzare la figura del botanico e pittore che visse ad Arcevia (l’allora Rocca Contrada) nel 1500 e i cui studi sono esposti, tra l’altro, alla British Library di Londra e alla Biblioteca Angelica di Roma. Una rassegna che intende esplorare nei molteplici aspetti naturalistici ed ambientali, artistici e storici la complessità del valore Paesaggio, da conoscere e amare perché possa essere opportunamente custodito.
Sabato 11 novembre alle ore 17, presso il Centro Culturale san Francesco in Arcevia, la rassegna 2017 proseguirà con “La poetica dello sguardo”, un’iniziativa che presenta le opere: “Di inchiostro e di mare” di Gabriella Lalìa, e “Scenari Immaginari” di Franco Cecchini. Un incontro tra due autori che, pur esprimendosi attraverso linguaggi creativi diversi, dialogano tra loro in contrappunto con il Paesaggio: punto fermo è la convinzione che lo sguardo dell’artista renda possibile contemplare la poetica presente nel mondo circostante e stimoli le rispondenze con il paesaggio interiore di ciascuno.
L’incontro, promosso con il Comune di Arcevia, si avvarrà dei contributi del sindaco Andrea Bomprezzi, dell’architetto Riccardo Picciafuoco (Forum Paesaggio Marche) e del professor Alberto Pellegrino, storico e critico di arte fotografica.
La mostra dei trittici fotografici di Franco Cecchini – alcuni dei quali studiati per questa esposizione – resterà aperta sino al 26 novembre (orario 10.30 – 12.30; 15.30 – 18.00, chiuso nei pomeriggi di lunedì e mercoledì).