SENIGALLIA- Pronto il progetto di restyling degli stucchi del Brandani presenti nelle sale del Palazzetto Baviera. Il monumento, fu donato con atto testamentario, datato il 20 dicembre 1947, dalla Marchesa Barbara Marazzani Baviera al Comune di Senigallia. Il monumento aveva spalancato le porte alla città nel 2017, al termine di un intervento di ristrutturazione partito nel 2001.
Da allora ha ospitato mostre di rilievo come ‘Rock’n’Roll is a state of the soul’, inaugurata lo scorso giugno per celebrare vent’anni di Summer Jamboree, ma anche ‘La Razza Umana’ di Oliviero Toscani, aperta fino al 2 febbraio 2020.
Un immobile che si configura come una casa museo, non solo per la preziosità dell’edificio dove le sale sono affrescate con scene bibliche, mitologiche, epiche e storiche eseguite dallo scultore urbinate Federico Brandani negli anni compresi tra il 1560 e il 1575, ma anche per gli arredi delle stesse sale costituiti da mobili, dipinti, suppellettili e vari oggetti lasciati al Comune di Senigallia dalla Marchesa Baviera.
Il restyling degli stucchi è un progetto avviato nel 2016, con l’invio, da parte del Comune di Senigallia alla Soprintendenza alle Belle Arti e al Paesaggio delle Marche, del progetto/preventivo per il restauro conservativo della sala con soffitto a stucco a bassorilievo policromo raffigurante la Storia di Roma Repubblicana realizzato da Federico Brandani. Nel febbraio 2017 era stato inviato, sempre alla Soprintendenza alle Belle Arti e al Paesaggio delle Marche, il progetto/preventivo per il restauro del soffitto a stucco, sempre opera del Brandani, rappresentante la Storia di Roma Imperiale.
«A distanza di due anni dall’avvio del progetto, grazie al contributo di 20.919,98 euro della Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi, a cui si aggiunge il contributo anonimo di 12.190,85 euro arrivato grazie all’Art Bonus, potranno essere eseguiti i lavori per un totale di 33.110,83 euro – spiega Maurizio Mangialardi, sindaco di Senigallia – che interessano un patrimonio importante della nostra città».