Senigallia

Paparella: «Dovremo lavorare molto, ma non partiamo battuti contro nessuno»

Una stagione esaltante e molto equilibrata attende i bianco rossi, il play-guardia italo-argentino mette a disposizione del gruppo la sua esperienza ed il grande entusiasmo

Emiliano Paparella
Emiliano Paparella

SENIGALLIA – Dopo la grande paura in seguito all’incidente stradale che ha coinvolto Giovanni Penserini, si torna a parlare di basket in casa Pallacanestro Senigallia.

Dopo le prime due uscite è già tempo di bilanci in casa Goldengas, già confortanti seppur parziali. Detto dell’assenza di Penserini, ancora da definire i tempi di recupero, i nuovi arrivati sono apparsi decisamente in ritmo campionato, su tutti la nuova coppia di playmaker.

Marco Giacomini ed Emiliano Paparella, autori di 42 punti in due all’esordio casalingo contro Perugia, hanno messo in luce le proprie qualità. Per il giovane ex Pisaurum mano caldissima dalla lunga e grande intensità in entrambe le fasi del campo.

Dinamismo, sicurezza e carisma per Emiliano Paparella, doti che nel corso della stagione si riveleranno fondamentali, tuttavia come afferma lo stesso play-guardia italo-argentino c’è ancora molto da fare.

«Siamo soddisfatti di quanto fatto finora – afferma Paparella – ovviamente dobbiamo lavorare tantissimo per essere pronti al 100% ad inizio campionato, ma rispetto alla prima uscita ho già notato dei vistosi miglioramenti, la fase di preparazione è lunga e molto faticosa, ma siamo sulla strada giusta. Inoltre vorrei sottolineare la grande affluenza di pubblico in occasione della partita casalinga contro Perugia, sono piacevolmente stupito».

Un campionato molto duro attende i ragazzi di Foglietti, ma sarà una stagione altrettanto equilibrata secondo l’ex giocatore di Cefalù: «Non vedo squadre ammazza campionato, tante ottime formazioni dalle pugliesi passando per la vicina Recanati sino a Matera, ma non partiamo battuti contro nessuno, sarà una stagione molto stimolante».

Non solo basket giocato, Emiliano ha raccontato anche le ragioni della sua scelta professionale: «Senigallia è una piazza importante, conosciuta e molto seria – continua il giocatore bianco rosso – posso dire che al di là del campionato la mia è anche una scelta di vita, Senigallia mi sembra una località molto vivibile oltre che bellissima. Inoltre quest’anno inizierò ad allenare i giovani del settore giovanile, sarà un’esperienza molto stimolante essendo la prima volta».