Senigallia

Parcheggi rosa, Senigallia in difficoltà: manca la norma per istituirli

Si è tenuta la II Commissione consiliare a Senigallia sul tema della viabilità e dei parcheggi riservati alle donne in gravidanza o alle neomamme. Proposta poi rinviata per studiare un nuovo documento congiunto tra le forze politiche cittadine

Un momento della riunione di commissione a Senigallia

SENIGALLIA – Niente parcheggi rosa a Senigallia. Perlomeno ora. La proposta del consigliere comunale della Lega Nord, Davide Da Ros di riservare alcuni stalli di sosta alle donne in stato di gravidanza o alle neo mamme con bambini ha incontrato diversi ostacoli nella seduta di lunedì 4 settembre della II commissione consiliare. Ostacoli non di natura politica, dato che c’è un unanime consenso da parte dei commissari, quanto di natura tecnica: manca infatti la norma di riferimento. E di conseguenza anche le sanzioni che potrebbero rendere efficace qualsiasi provvedimento.

«Sarebbe un’azione altruistica – spiega il consigliere Da Ros – con un bel risultato per chi ha difficoltà come le donne incinte».
«Il problema è che manca la norma nel codice della strada – replica l’assessore Enzo Monachesi -. Siamo d’accordo nel principio ma la difficoltà nell’istituirli rimane come già nel passato. Tra l’altro è una violazione al codice della strada realizzare una segnaletica diversa da quelle previste».

Durante la seduta della II Commissione è stata ascoltata anche la vice comandante della Polizia Municipale, il maggiore Stefania Bedini, la quale ha confermato  le difficoltà quotidiane in una battaglia tipicamente culturale sul rispetto delle norme e a maggior ragione quando non vi è alcuno strumento sanzionatorio che possa dar forza al principio.

I commissari sono poi intervenuti per proporre alcune soluzioni: dai cartelli informativi alle campagne di sensibilizzazione nei confronti della cittadinanza, fino a degli “spazi di cortesia”. soluzione quest’ultima possibile anche se difficilmente controllabile, data la situazione già delicata per la carenza di posti auto disponibili.

La proposta verrà nuovamente elaborata nelle prossime sedute della II Commissione consiliare.