SENIGALLIA – “Se la montagna non va da Maometto, Maometto va alla montagna”. Il proverbio viene citato da Davide Da Ros, consigliere comunale della Lega Nord, in merito alle promesse non mantenute da parte del sindaco Maurizio Mangialardi sul fenomeno dei parcheggiatori abusivi presenti nelle varie aree di sosta di Senigallia.
Un problema ben noto a tutti, vuoi per l’insistenza delle richieste di monete, vuoi per il disagio che può creare a qualcuno, specialmente donne e anziani, vedersi circondare da più persone, vuoi per quel senso di illegalità molto spesso tollerata. La soluzione però non è dietro l’angolo. Il consigliere leghista ricorda infatti come nel giugno 2016 il primo cittadino promise di togliere dal parcheggio dell’ospedale i parcheggiatori abusivi. Senza però poi farlo.
«Nel giugno 2016 l’intero Consiglio comunale, maggioranza e opposizione – afferma Da Ros – approvò una mozione presentata dalla consigliera Margherita Angeletti (PD) con cui l’amministrazione si impegnava a censire i parcheggiatori abusivi e ad allontanare i non residenti e gli irregolari. Non solo: l’amministrazione si impegnava anche a creare una cooperativa per aiutare questi parcheggiatori abusivi. La Lega fu quella che spinse molto per la mozione ma ancora aspetta che dalle parole si passi ai fatti».
Per Da Ros il fenomeno ha raggiunto livelli notevoli: «Non passa giorno che qualcuno, stanco sia della situazione che del lassismo della nostra amministrazione, non chiami le forze dell’ordine. Oltre a svolgere illegalmente la professione, i parcheggiatori abusivi infastidiscono i cittadini facendo forti pressioni per farsi dare l’obolo, ma non solo: gli irregolari fanno anche sostare dove è vietato, facendo così prendere sonore multe ai senigalliesi».
E allora la Lega Nord ha organizzato una manifestazione (pacifica, ben s’intende) per sabato 27 gennaio, alle ore 10, in piazza Roma, sotto il municipio, con lo scopo di strigliare l’amministrazione e sensibilizzare nuovamente la cittadinanza sul tema dei parcheggiatori abusivi. «La città ha bisogno di regole certe e sicurezza» conclude Davide Da Ros.