SENIGALLIA – Pasqua, tempo di uova, di cioccolato e di sorprese. Ma anche di tradizioni. Tutti ingredienti fondamentali per rispettare questa dolcissima festività ma non è detto che non si possano apportare delle novità, per quanto bizzarre. Ed ecco che la sorpresa è proprio l’uovo, che diventa piatto! È questa infatti l’ultima genialata di Paolo Brunelli, “gelatiere, cioccolatiere, manipolatore di cibi dolci” come si autodefinisce ma anche creativo, come lo definiamo noi. Sebbene legatissimo e fedele alle tradizioni, ogni anno decide di stupire gli estimatori del suo sublime cioccolato con qualche novità: quest’anno, a sorpresa, lo farà nella forma e nella sostanza dell’uovo artigianale.
«Sono molto legato alle tradizioni delle feste – ci racconta il maestro Brunelli – ma volevo fare qualcosa di nuovo, relativamente all’uovo di cioccolato, che lo rendesse particolare e comunicativo: ho giocato sulla forma, realizzandolo “piatto” con una sola metà di guscio e mantenendo la tradizione della sorpresa che comunque inseriamo noi». L’uovo piatto che sfida la tradizione si presenta nella sua doppia anima cioccolatosa e golosissima: «È composto da due tipi di cioccolato, il fondente del Venezuela e al latte di Santo Domingo – continua Brunelli – e anche la confezione rispetta la forma, niente carta colorata ma una scatola bassa, minimale, simile a quelle delle torte che reca solo i colori del mio brand».
E se per Brunelli il cioccolato deve dare soddisfazione, l’altra news di Pasqua riguarda anche la sostanza con la sperimentazione di un nuovo tipo di cioccolato, naturale, con frutta capace di conferire colore e gusto. «L’altra novità per la Pasqua è l’uovo alla frutta – continua – con cioccolato rosso in cui la colorazione arriva dalla polvere di lamponi (o di fragole o passion fruit) proposta in abbinamento con cioccolato fondente e frutta secca, come nocciole o pistacchi. In questo caso, ho deciso di rispettare la forma e la tradizione dell’incarto, ma usare carta trasparente perché effettivamente l’uovo deve mostrarsi anche nella sua bellezza estetica».
Dunque non resta che scegliere come stupire e solleticare il palato.