Senigallia

Patrizia Casagrande Esposto, il cordoglio della politica

Dal governatore Ceriscioli al sindaco Maurizio Mangialardi, passando per la prima cittadina di Ancona, la giunta regionale ed i tanti politici che negli anni hanno lavorato al suo fianco, tutti hanno voluto lasciare un ricordo

Patrizia Casagrande
Patrizia Casagrande

SENIGALLIA- Il mondo della politica ricorda Patrizia Casagrande Esposto, l’ex presidente della Provincia di Ancona deceduta la scorsa notte dopo avere combattuto per anni contro una grave malattia. La notizia si è diffusa attraverso i social dove in tanti hanno voluto lasciare un pensiero, un ricordo, un attestato di affetto a Patrizia.

Il presidente Luca Ceriscioli e la giunta regionale: «È venuta a mancare una persona di grande spessore, protagonista importante, capace e appassionata della vita politica e amministrativa del nostro territorio che ha contribuito a far crescere come amministratrice pubblica e come cittadina, sempre corretta, attenta ai problemi e alle opportunità, sempre generosa nell’impegno che non ha voluto risparmiare nemmeno nei giorni più difficili della malattia. Oggi perdiamo una persona di grande carisma, un emblema dell’impegno delle donne in politica, una delle rappresentanti di rilievo delle istituzioni. La ricorderemo sempre con affetto e riconoscenza e faremo tesoro dell’esperienza che ci lascia».

Il cordoglio dell’Anci Marche: «Ricordiamo l’eccellente amministratrice che ha sempre considerato imprescindibile la collaborazione tra gli Enti Locali per la valorizzazione dei territori e delle popolazioni amministrate. Ricordiamo le qualità morali ed umane che ne hanno ispirato l’azione ed i principi di solidarietà per i quali si è battuta. Una grande donna marchigiana che dovrà essere presa ad esempio anche per il futuro».

Il sindaco di Senigallia Maurizio Mangialardi: «Per descrivere Patrizia, non basterebbero migliaia di parole, solo belle parole per una donna che è stata un esempio di vita per tutti. Per chi la conosceva era molto di più di una persona impegnata in politica, era una donna sempre pronta a tendere una mano a tutti, un’amica, una persona speciale».

Il sindaco di Ancona Valeria Mancinelli: «Una figura forte e di grandi capacità politiche e umane. Donna delle istituzioni, dal consiglio comunale di Senigallia fino al vertice della Provincia di Ancona, Patrizia è stata sempre coerente con il suo impegno in favore della comunità. In un ambiente a volte aggressivo, come è quello della politica, di lei vorrei sottolineare la propensione alla mediazione, a favorire il dialogo anche tra parti diversi, per raggiungere l’obiettivo del bene comune. Non posso neanche dimenticare il suo impegno per i diritti delle donne e la sua adesione alle battaglie in questa direzione».

Gruppo PD Marche:«Una triste notizia ci ha svegliati questa mattina. Con la scomparsa di Patrizia Casagrande perdiamo un pilastro della politica regionale e del Partito democratico delle Marche. Un esempio di saggezza e capacità amministrative sorrette sempre da una passione inesauribile per quello che faceva».

L’onorevole Emanuele Lodolini: «Dolore immenso. Per me Patrizia Casagrande non è stata solo la Presidente della Provincia di Ancona. È stata molto di più: una colonna, un riferimento.
Una madre politica insieme a Silvana Amati. La sua scomparsa lascia in me un vuoto profondo. È stata nei momenti più difficili e belli della mia storia politica, ma non solo, una importante amica, una confidente oltre che compagna di Partito. La ricordo con profondo affetto e riconoscenza per la sua fine intelligenza, grande modernità e straordinaria capacità di osservazione e rivolgo in questo momento il mio pensiero affettuoso al marito Furio, al figlio e alla famiglia tutta. Patrizia mi mancherà moltissimo. Ci mancherà moltissimo».

Il consigliere di Unione Civica Roberto Paradisi: «Sono profondamente scosso dalla morte di Patrizia Casagrande. Da sempre un avversario politico ma che ho sempre rispettato e con la quale mi sono confrontato, anche in termini accesi, mai rancorosi. Onore alla sua memoria».