SENIGALLIA – Dopo la fase congressuale e le elezioni dei rispettivi segretari e coordinatori, il Partito Democratico si lancia in una nuova sfida, quella di essere sempre più inclusivo e aperto al confronto, ma soprattutto quella di riconquistare il contatto con il territorio dopo mesi difficili e in un contesto di disaffezione per la politica non di poco conto. Questa – almeno in sintesi – la mission che ha il neo segretario del Pd Senigallia Giulio Donatiello, eletto contemporaneamente a Giancarlo Sagramola, che occupa invece il ruolo di guida del Pd provinciale.
Il congresso senigalliese si è concluso domenica 22 ottobre con l’elezione di Paolo Galli a segretario del I Circolo (centro) al posto di Giuliana Solfanelli, mentre Silvana Amati e Simeone Sardella sono stati eletti all’Assemblea Provinciale del Partito. Stesso compito per Michele Castelli e Tiziana Pellegrini in rappresentanza del II Circolo (Marzocca) di cui è segretario sempre Castelli; per Simonetta Romagnoli e Marco Pettinari a nome del III Circolo (Vallone) di cui è segretario Jacopo Fattorini; e per Giulio Donatiello e Luana Pedroni, referenti per il IV Circolo (Vivere Verde) dove rimane segretario Boris Diotalevi.
Per il segretario dell’Unione comunale del Pd Giulio Donatiello si prospetta un intenso lavoro, quello «di portare avanti le linee politiche del progetto di un Partito Democratico inclusivo, sempre più aperto al confronto con gli iscritti e i cittadini» come si legge in una nota stampa.
Per farlo, sarà necessario e utile, spiega Donatiello, «una fase di ascolto del territorio, incontrando le associazioni di categoria, le organizzazioni sindacali, i gruppi di cittadini per dialogare con loro e capire le esigenze del territorio, anche di coloro che, per disaffezione, si sono allontanati un po’. Sarà anche utile puntare al coinvolgimento dei quattro circoli cittadini, nonché dialogare con i circoli dell’area vasta, per accogliere il contributo di tutti e far crescere un consapevole progetto territoriale che possa dare una forte ed efficace risposta politica alle emergenti necessità su sociale e sanità, sviluppo economico, cultura e istruzione, legalità».
«Voglio ringraziare tutti gli iscritti che hanno deciso di riporre attraverso il voto la loro fiducia in me – ha dichiarato invece il nuovo segretario del III circolo Jacopo Fattorini – farò in modo di non tradirli. C’è da lavorare, perché esiste sempre, a mio avviso, la necessità di migliorare le cose. Per far questo occorre però il contributo di tutti, servono cioè le idee di ciascun iscritto e simpatizzante. Solamente attraverso il dialogo e l’ascolto potremmo tornare ad essere un grande partito. È un buon segno poi quando viene offerta ai giovani la possibilità di fare politica. Ed è sui giovani che la politica oggi più che mai dovrebbe puntare, guardando ad essi come ad una grande risorsa da valorizzare».