CORINALDO – Si estende la rete di percorsi ciclabili nel comune della valle tra Nevola e Cesano. Altri 28 km di percorsi saranno disponibili grazie a due diversi progetti: il PIL (Progetto Integrato Locale) e il Corridoio Verde Adriatico, una ciclovia del Cesano che si ricollega a quella ormai famosa della ciclovia Adriatica.
Un’opportunità per il territorio – tra i soli 6 marchigiani e 136 in Italia denominati ComuniCiclabili FIAB. Entrambi i progetti saranno realizzati grazie ai bandi promossi dal Gruppo di Azione Locale GAL “Flaminia-Cesano” e inseriti nell’ambito del Progetto Integrato Locale denominato “Cesano Experience. I Borghi di lungo fiume”, di cui Corinaldo è Comune capofila e che coinvolge i Comuni di Fratte Rosa, San Lorenzo, Trecastelli, Mondavio, Monte Porzio e San Costanzo.
Ma non è l’unica novità, perché all’interno di queste progettualità, il Comune di Corinaldo sta cercando di attrezzarsi con un nuovo percorso ciclopedonale, un “Archeo-percorso” da poter effettuare in bicicletta, a piedi o a cavallo, che accompagnerà il visitatore tra storia, cultura e natura. Un tracciato che andrà a integrare quello già vasto di percorsi ciclabili presenti a Corinaldo: metterà in comunicazione l’area della Nevola – proprio qui ci fu il ritrovamento di una tomba Picena del VII secolo a.c. – con l’area archeologica di Santa Maria in Portuno, ubicata nella frazione di Madonna del Piano, fino a raggiungere il confine con il Comune di Castelleone di Suasa in una prospettiva futura di poter collegare a questo circuito anche il Parco archeologico Città Romana di Suasa.
Dalle due aree archeologiche corinaldesi ci si potrà poi muovere ricollegandosi ai percorsi ciclabili nei comuni di Trecastelli e Monte Porzio, esplorando quindi la valle del Cesano, da troppo tempo forse rimasta nascosta dietro quella del Misa su cui si è concentrata parecchia attenzione. Proprio sulla rete ciclabile del Cesano, la Regione Marche investirà circa 800mila che permetteranno di collegare la costa con la sua ciclovia dell’Adriatico con l’interno fino a raggiungere l’Appennino, passando quindi per il territorio di Corinaldo.