Senigallia

Pesca, in arrivo le risorse

A giugno i primi due bandi per innovare la filiera e migliorare le zone di vendita lungo la costa tra cui Senigallia. Tra le azioni, un’integrazione tra turismo ed offerta enogastronomia ed un raccordo tra pescatori e produttori agricoli per un paniere di prodotti costa - entroterra

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SENIGALLIA – A giugno saranno pubblicati i primi due bandi pubblici, di 350 mila euro ciascuno, che guarderanno l’innovazione nella filiera della pesca ed il miglioramento delle zone di vendita lungo la costa. Dopo l’approvazione da parte della Regione Marche del “Piano di Azione del Flag Marche Nord” e la conseguente assegnazione di risorse europee per 1,3 milioni di euro a valere sul “Fondo europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca”, a cui si aggiungono 700mila euro di cofinanziamento dei soggetti privatì, saranno avviate le prime azioni per valorizzare, creare occupazione e promuovere l’innovazione in tutte le fasi della filiera dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura, ma anche per un raccordo tra costa ed aree interne e relative produzioni. Dopo i primi due, il terzo bando riguarderà eventi e manifestazioni legati alla valorizzazione della pesca.

Il progetto

C’è anche la spiaggia di velluto, ad annunciarlo il Il GAC (Gruppo Azione Costiera) Marche Nord che si è trasformato da associazione in società consortile pubblico-privata a responsabilità privata dove tra i soci figura anche Senigallia e la cooperativa senigalliese “Sena Gallica”. «Dobbiamo inserire servizi e cultura nel pesce da portare a casa – spiega Tarcisio Porto, presidente di Gap – E qualificare la costa adriatica con un’offerta turistica legata al mare perché è impensabile venire in vacanza da noi senza trovare l’atmosfera di un borgo marinaro. Ambiamo a diventare un’agenzia di sviluppo per il territorio a supporto della pesca con l’obiettivo di sviluppare progetti integrati. Vogliamo essere da supporto per innovare tutta la filiera produttiva».