SENIGALLIA – La riqualificazione del centro storico torna nel dibattito politico, soprattutto dopo i tanti dubbi della nuova amministrazione comunale sul progetto riguardante piazza Simoncelli. A parlarne è Gennaro Campanile, consigliere comunale di Amo Senigallia, che si appella alla giunta Olivetti a non perdere di vista il futuro della città.
L’ex assessore parte da lontano ricordando come anni fa le piazze del Duca, Garibaldi, Saffi, via Carducci e il Foro Annonario fossero dei parcheggi, luoghi non belli da vedere, magari utili ma spesso in degrado. Oggi invece sono stati trasformati in porzioni vivibili e decorosi della spiaggia di velluto. «Sono parte della “vivibilità” della nostra città, spesso pieni di bambini, luogo di incontri e di appuntamento, indispensabili nel periodo estivo e non solo».
Trasformazioni frutto di una visione urbanistica che ha riportato la socialità al centro dell’operato delle precedenti amministrazioni, ma che non sono riuscite a portare avanti il progetto per piazza Simoncelli e via dei Macelli: «l’Amministrazione di centrodestra non ha ancora sciolto la riserva dopo aver bloccato la riqualificazione del centrosinistra prevista per quest’anno. Vuole renderla pedonalizzata secondo il progetto esistente oppure lasciarla piena di autovetture? Vuole cambiare logica costruendoci un parcheggio, magari multipiano? Oppure vuole mettere qualche toppa di asfalto qua e là facendo scendere l’oblio? Nel bilancio preventivo non c’è traccia di piazza Simoncelli che corre il rischio così di essere risucchiata nel grigiore attuale. Non si tratta di una questione di soldi ma di “visione”».
Da Amo Senigallia arriva più che una proposta una suggestione: «Provate ad immaginare come potrebbe essere Piazza Simoncelli integrata con il Foro Annonario, la Rocca, l’ex-Politeama Rossini in un percorso dedicato alle persone, alla storia e alle attività economiche, rimuovendo i volumi impropri, ridando aria agli spazi e completando la riqualificazione del centro storico». E da qui un invito all’amministrazione perché dica alla città che cosa propone a lungo termine in fatto di urbanistica, magari aprendosi a un confronto con le minoranze sul futuro del centro storico ed in particolare di piazza Simoncelli.