SENIGALLIA – Il futuro di piazzale Nino Bixio, al porto, passa per la sua pedonalizzazione e una nuova edificazione. Ne ha discusso in questi giorni la politica che ha affrontato, in commissione urbanistica, il tema delle cd. casette dei pescatori, recentemente acquistate all’asta per poco meno di 900 mila euro. Si tratta di una parte tra la darsena e l’area ex Italcementi, anch’essa ora sotto una nuova proprietà, che ridisegnerà l’area portuale intitolata a Fernando Rosi.
Il progetto di riqualificazione prevede infatti la pedonalizzazione del piazzale Bixio, antistante la darsena dei pescatori, mentre la strada verrà fatta passare dietro, per ricollegarsi con il lungomare Mameli. Chi verrà dal centro storico, dunque, non troverà l’accesso sbarrato da un divieto ma dovrà solo passare dietro le case che verranno demolite e ricostruite. Tutte tranne la prima a ridosso della ferrovia: lì verrà realizzata la striscia di asfalto.
Proprio sulle nuove costruzioni si gioca la partita: dopo i rilievi della Provincia di Ancona, questa fetta di variante “Città Resiliente” è tornata sul tavolo della commissione urbanistica, con l’arch. comunale Daniela Giuliani che ha presentato le modifiche. Se per lo spostamento della strada non ci sono stati problemi, rilievi erano stati invece mossi -e poi risolti – per l’altezza delle nuove costruzioni che arriveranno fino a 10 metri, come previsto per le zone costiere. Al massimo si potranno avere tre piani, nessun condominio. L’idea resa nota agli uffici comunali era quella di sopraelevare di un piano e di realizzare al piano terra locali come bistrò e ristorantini a due passi dalla darsena.