Senigallia

Pista ciclabile in zona Ciarnin, pronto il progetto del Comitato

I residenti del quartiere di Senigallia, sono pronti a discutere con l'Amministrazione comunale una soluzione alternativa a quella che prevede il senso unico sul lungomare Da Vinci

Il rendering del progetto

SENIGALLIA- Il Comitato QC (Quartiere Ciarnin) è pronto a discutere con l’Amministrazione comunale un progetto alternativo riguardo alla pista ciclabile in fase di realizzazione sul lungomare Da Vinci. Il tratto di strada interessato è di circa 2,5 chilometri, dove ci sono 300 residenti sul lungomare e 700 sulla statale. Circa mille persone che con la nuova pista ciclabile subiranno disagi . Con loro ci sono anche i titolari di attività, strutture recettive e stabilimenti balneari.

Residenti costretti a spostarsi in quanto, in quel tratto di strada, non sono presenti negozi, bancomat e nel periodo invernale non c’è servizio autobus. Se venisse mantenuta l’ipotesi del senso unico i residenti che devono recarsi a Senigallia si troveranno a dover percorrere mediamente in più oltre 15 km giornalieri che per 365 giorni fanno tra 5.000/6.000 km annui, così vanificando i propositi ecologici della ciclabile e aumentando i costi a carico delle famiglie.

«Nel periodo estivo le persone che percorrono quel tratto di strada aumentano notevolmente – spiega l’avvocato Corrado Canafoglia, legale del Comitato – e per gli automobilisti si prospettano giorni da bollino rosso. L’effetto ‘imbottigliamento’ è garantito con conseguenze negative per ristoratori e albergatori, ma anche per i titolari di stabilimenti balneari».

Difficile anche il transito dei mezzi di soccorso: «Inoltre su quest’area non c’è presidio sanitario ed in tali condizioni critiche si prospettano eventuali interventi delle forze dell’ordine, dei vigili del fuoco, delle ambulanze, con difficoltà a garantire la necessaria e tempestiva sicurezza per i residenti e i bagnanti» – conclude Canafoglia –

Il Comitato è pronto a presentare un progetto alternativo, realizzato dall’ingegnere Lorenzo Campodonico, che prevede il mantenimento del doppio senso di marcia. Questo è possibile spostando la pista ciclabile lato monte e mantenendo così i parcheggi lato mare. L’ingegnere Campodonico ha inoltre studiato un nuovo sistema d’illuminazione ed è previsto un marciapiede, a ridosso alla pista ciclabile che sarà protetta dalla carreggiata attraverso un cordolo, dov’è possibile anche effettuare piantumazioni.

«Il Comitato auspica pertanto di trovare una soluzione condivisa con l’Amministrazione Comunale, che vada a mitigare le criticità del progetto della ciclovia, raccogliendo la disponibilità del Sindaco in tal senso».